Dopo la vittoria della Giana Erminio a Meda contro il Renate, è intervenuto in conferenza stampa il mister dei biancocelesti Riccardo Maspero: “Era una partita importante che bisognava portare a casa a tutti i costi. Noi l’abbiamo fatto, è stata un’altra tappa verso la salvezza, ne avremo altre tre che bisogna concretizzare sotto l’aspetto del risultato, altrimenti butteremo all’aria quello che abbiamo fatto fino adesso. Ho detto ai ragazzi che essere arrivati fin qui non significa ancora nulla; non bisogna mollare guardando avanti. Finché non c’è la matematica certezza bisogna essere con le antenne belle dritte perché è un girone troppo pericoloso e difficile dove non bisogna abbassare la guardia. La squadra ha interpretato la partita come doveva fare; allenare delle persone così non posso che essere soddisfatto. Come dico sempre, guardiamo l’avversario ma lavoriamo su quello che vogliamo noi. Più si dà forza al gruppo, più si alza di valore. E’ da quando sono arrivato che stiamo esprimendo questi concetti, loro li stanno mettendo in pratica, chiunque metto in campo risponde presente. Bisogna stare tranquilli, ho parlato in settimana a Palesi e Capano dicendo loro che non è quanto giocate, ma come lo fate, e di ricordarsi che da una stagione che poteva essere negativa, può maturare un qualcosa di bello. Vedo i ragazzi, li conosco e devo cercare di capire il momento in cui possono darmi qualcosa, allo stesso tempo dare io qualcosa a loro, devo cercare di fare il bene della Giana. Ho visto arrabbiato Origlio nel modo giusto, oggi ho sacrificato Perico perché mi sembrava che Origlio avesse raggiunto un livello di carica e grinta agonistica giusta per prendere parte alla partita. Piccoli nel riscaldamento ha sentito indurirsi il flessore, si è preferito risparmiarlo. Gianola aveva concluso in affanno contro il Monza, non si è allenato per due giorni per recuperare, per come vedo io la squadra devi essere al cento per cento della condizione, se non lo sei non scendi in campo perché è dispendioso quello che richiedo. Una squadra dove sapevo giocavano dei giocatori rapidi, rischiare Gianola su un campo pesante non era necessario in quanto è stata una situazione per lui non ancora ottimale, quindi non farlo giocare è stata una scelta dettata dalle circostanze. Tutti devono sentirsi giocatori importanti, seppur possedendo qualità diverse, però è fondamentale per il rendimento della squadra. Ruolino da playoff? Se si batte la Ternana siamo salvi, quello che sarà lo vedremo dopo”.

Sezione: PRIMO PIANO / Data: Lun 15 aprile 2019 alle 11:45
Autore: Davide Villa / Twitter: @villdav3
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