La zona Cesarini diventa zona Giana: playoff obiettivo possibile

E’ proprio così: la zona Cesarini diventa sempre di più zona Giana. Tutto comincia il 20 novembre. Con un gol al 90’ di Perico la Giana espugna il Garilli di Piacenza (0-1). L’impresa si ripete il 18 dicembre a Lucca: è Sasà Bruno a segnare al 92’ il gol vittoria contro la Lucchese (2-1) mentre il 22 gennaio, sempre il bomber napoletano, pareggia a Como al 90’ (1-1). Contro la Cremonese la squadra di Cesare Albé ha superato anche sé stessa ribaltando quella di Tesser, seconda in classifica, con due reti nei minuti di recupero. Stavolta Bruno è rimasto a secco e allora sugli scudi sono saliti il difensore goleador Perico e il capitano Marotta, definito da Albé “stratosferico”. Per entrambi si è trattato del quarto gol in questo campionato: Perico, già a bersaglio l’anno scorso contro la Cremonese, ha pareggiato con un rasoterra da fuori area al 92’ il gol con cui gli ospiti erano andati in vantaggio al 45’, mentre Marotta ha realizzato il gol vittoria con una zampata al volo al 94’ facendo letteralmente esplodere la gioia dei tifosi sugli spalti. La vittoria in casa mancava infatti alla Giana da ben tre mesi e questo è solamente il terzo successo tra le mura amiche su un totale di otto. La squadra di Gorgonzola ha confermato il settimo posto in classifica e Albé ne ha sottolineato i progressi nel dopopartita: “In questa stagione ce la stiamo giocando con tutti, anche con le prime in classifica e siamo migliorati rispetto ai primi due anni in Lega Pro. Abbiamo i nostri pregi e i nostri difetti e dobbiamo lavorare su questi ultimi, vedi il gol subìto ancora su calcio d’angolo per aver perso la marcatura di Scappini”. In compenso però la difesa è riuscita ad annullare il bomber Brighenti, sempre a segno nei precedenti contro la Giana (4 gol negli ultimi 4 scontri diretti), al quale ha concesso solo un tiro su cui è stato bravo Sanchez a rispondere di  piede. La Cremonese ha pagato il fatto di sentirsi probabilmente la vittoria in tasca; negli ultimi 20’ la squadra di Tesser si è chiusa nella propria metà campo, badando solo a difendere. Un vero peccato per i grigiorossi: considerando la sconfitta dell’Alessandria avrebbero potuto riaprire il campionato. Ma non avevamo fatto i conti con la zona Giana. La squadra, come ha detto Albé, si presenterà domenica a Pistoia con più convinzione nei propri mezzi; la partita con la Cremonese ha detto che i playoff sono un traguardo raggiungibile, anche con un Solerio in meno e sperando di trovare in Appiah un’alternativa in più per la fase offensiva.