I testacoda di classifica regalano a volte delle sorprese inaspettate, ma spesso le cose vanno secondo la logica. La sfida tra Tritium Sona, terminata 4-0, è stata uno dei casi della seconda opzione: gli ospiti sono rimasti in gara fino a quando hanno potuto, ma gli uomini di Pizzochero e Bassani non hanno mostrato la minima traccia di pietà, tenendo sempre saldamente in mano il manubrio della gara e controllando il ritmo senza particolari patemi, punendo la difesa avversaria con due gol per tempo. Match-winner Barzago autore di una tripletta, l'altro gol di Vanzanella.

Il pronostico è chiaro, ma il Sona non ci vuole stare a fare da semplice sparring partner alla capolista e si presenta in campo con coraggio, la linea di difesa alta e un buon ritmo nella manovra. La prima occasione capita così proprio agli ospiti al 7': Premoli controlla un pallone al limite della propria area con troppa sufficienza, Valtulini compie e può entrare in area per calciare, ma il suo sinistro finisce alto sopra la traversa. L'occasione creata è però paradossalmente un malus per il Sona, perchè la Tritium la usa come sveglia per non sottovalutare l'avversario ed entrare in partita. E ci entra benissimo: al 10' un'azione manovrata sulla trequarti libera Barzago, che evita Berghi e con un diagonale precisissimo batte Dal Bosco per il vantaggio Tritium. Aver sbloccato la gara dà la possibilità ai padroni di casa di giocare ancora più rilassati, mentre l'illusione del Sona sembra esaurirsi dopo pochi minuti. Al 13' i padroni di casa approfittano del momento e colpiscono ancora: situazione di transizione, Barzago semina un paio di uomini sulla fascia e si accentra davanti al portiere, terminando la propria cavalcata con il gran destro che sigla il 2-0 e la doppietta personale. Il doppio vantaggio rapidissimo fa di nuovo allentare la tensione alla Tritium: al 20' Frigo avanza indisturbato sulla trequarti e trova il taglio in area di Caldeo, che in torsione col destro centra il palo alla sinistra di Lisandri. La fase di rilassamento dei padroni di casa però dura poco, e più in generale l'impressione è che gli uomini di Bassani possano fare male ogni volta che accellerano un po', e non serve loro nemmeno mettere le marce alte. Al 28' un'azione corale premia l'inserimento centrale di Barzago, che però non trova la tripletta calciando centrale con il destro. La partita scorre comunque coi ritmi impostati dai biancoazzurri, che già cercano di addormentare la gara tenendosi sempre pronti ad affondare alla prima occasione. Al 37 è Vanzanella ad andare vicino al 3-0: Scalcinati va via alla grande sulla fascia e arrivato sul fondo lo trova in mezzo, il suo destro di prima è forte è anche troppo centrale, e viene deviato d'istinto in angolo da Dal Bosco. Ma l'occasione più clamorosa arriva allo scadere: uno scambio di pregevolissima fattura tra Vanzanella e Donnemma a metà campo libera l'inserimento centrale di Rinaldi, che si fa 35 metri da solo palla al piede ma al momento del tiro viene chiuso dalla provvidenziale rimonta di Benhaddou. Il Sona fatica a ripartire, ma quando lo fa conferma di poter essere pericoloso: al 4' della ripresa è Valtulini, il più attivo dei suoi, a saltare secco sulla sinistra Premoli e a calciare verso il secondo palo, costringendo Lisandri a un mezzo miracolo per mettere in calcio d'angolo. Come successo nel primo tempo però il pericolo corso dà un'altra scossa d'attenzione alla Tritium, e di nuovo gli uomini di Bassani ci tengono a mettere le cose in chiaro: al 7' Scalcinati va via bene sulla sinistra, tocco in mezzo per Vanzanella che sottomisura non può sbagliare per il 3-0 biancoazzurro. E' il gol che taglia completamente le gambe al Sona: gli uomini di Curti continuano a provare a far gioco e a combattere a viso aperto, ma il risultato ormai quasi irrecuperabile ne diminuisce la convinzione e li porta ogni secondo che passa più vicini alla resa. Al 13' la Tritium sfiora il poker con Montesano: l'attaccante appena entrato al posto di Vanzanella si trova solissimo nell'area piccola, ma sbaglia incredibilmente il tap-in da pochi passi. Ma il sintomo più chiaro della spugna gettata da parte degli ospiti è quello che succede al 26': Barzago riceve palla a metà campo, si gira e parte verso l'area senza la minima opposizione; arrivato ai 25 metri spara un rasoterra violentissimo che si va a infilare nell'angolino basso per il 4-0 Tritium. Gli ultimi venti minuti diventano così pura accademia: la Tritium rallenta ulteriormente i rimti e fa girare palla, il Sona invece ha ormai smesso di pressare e aspetta solo il fischio finale. Gli unici contenuti rimasti sono le palle gol per Scalcinati: l'esterno dopo una gara di mille scatti e assist cerca più volte la gloria personale, ma prima un recupero di Mazoui e poi un ottimo riflesso di Dal Bosco gli negano la gioia del gol. L'occasione più pazzesca per il 5-0 capita però di nuovo sui piedi di Montesano, che al 40' intercetta il rinvio sbilenco di Dal Bosco, e calcia a porta vuota a botta sicura: il pallone sembra destinato a entrare, ma arrivato docile nei pressi del sette sfiora il palo e termina sul fondo. Dopo un altro paio di mezze occasioni per Montesano e Freddi, arriva il fischio finale dell'arbitro Pagano: il 4-0 è una punizione dura per un Sona che ci ha messo cuore e anima, ma la Tritium è rimasta concentrata fino alla fine e ha meritato anche l'ampio scarto. Per il portiere Lisandri, protagonista di due ottimi interventi, un altro clean sheet. La Tritium resta prima in classifica con 49 punti insieme al Ponte San Pietro, dietro a 45 Brianza Olginatese e Real Calepina, poi a 42 la Virtus Ciserano Bergamo, prossimo avversario dei ragazzi di Pizzocchero e Bassani sabato 23 aprile.

Sezione: JUNIORES TRITIUM / Data: Gio 21 aprile 2022 alle 11:10
Autore: Stefano Spinelli
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