E' il nuovo terzino sinistro della Tritium. Nell'ultima stagione ha militato nel Fanfulla in Serie D, e per anni una bandiera alla Base '96 Seveso. Alessio De Petri, classe 2000, si presenta ai nuovi tifosi biancoazzurri, in questa intervista esclusiva rilasciata alla nostra redazione.

Benvenuto alla Tritium. Come ti senti?

“Grazie mille per il benvenuto. Sono davvero contento di essere qua, in una piazza così importante per la categoria e con queste ambizioni; sono carichissimo perché ci sono tutti i presupposti per fare una grande stagione”.

La tua carriera calcistica.

“Ho esordito in prima squadra al Base '96 a 16 anni e sono rimasto per sette stagioni: è stata casa mia e sarò sempre legato a Seveso. L’anno scorso è arrivata una chiamata importante che mi ha permesso di fare il salto di categoria in Serie D a Fanfulla ed ho colto l’occasione. Ho totalizzato 35 presenze trovando tanta continuità. L’annata è stata complicata per tanti fattori extra campo che non starò qua ad elencare. Ma questo mi dà ancora più carica per quest’anno, perché so che dovrò pensare solo a fare bene in campo e potrò dare ancora di più”.

Descrivici il tuo ruolo in campo.

“Ho sempre fatto il terzino sinistro e mi è sempre piaciuto spingere tanto; mi considero un giocatore di tanta corsa a cui piace giocare anche con la palla tra i piedi. Conosco mister Serafini e so che fa un calcio che mi piace tanto. L’esperienza dell’anno scorso mi ha sicuramente fatto crescere tanto in fase difensiva, spesso ho giocato come braccetto nella difesa a tre e anche come centrale vero e proprio”.

I tuoi obiettivi e quelli di squadra.

“Io sono qua per vincere, avevo anche la possibilità di rimanere in categoria, ma il progetto della Tritium è ambizioso. Spero di riuscire a far tornare questa società dove merita di stare, e perché no, di continuare questa avventura insieme”.

Conosci già alcuni nuovi compagni.

“Sì, conosco Mandelli, con cui abbiamo condiviso l’ultima stagione a Lodi. Si è creato un bellissimo rapporto con Michele, oltre alle qualità calcistiche, ha delle qualità umane molto importanti”.

Come sei stato accolto in società.

“Sono stato accolto molto bene, mi hanno fatto una bellissima impressione sia il direttore che il presidente, in generale tutto l’ambiente Tritium. Spero di ricambiare la fiducia che mi stanno dando”.

Hai un titolo di studio, stai lavorando.

“Ho il diploma di maturità scientifica. Lavoro con la mia famiglia che ha una Pizzeria dal ‘68: sono nato e cresciuto in cucina con loro, e la sera cerco di dare una mano come posso”.

Vuoi salutare i tifosi della Tritium.

“Un saluto a tutti i tifosi, non vedo l’ora di iniziare quest’avventura. Ci vediamo prossimamente a La Rocca”.

Sezione: LE NOSTRE ESCLUSIVE / Data: Mer 25 giugno 2025 alle 08:30
Autore: Rossana Stucchi
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