Simone Stucchi, portiere classe 2000, è il nuovo portiere della Tritium, in sostituzione di Paolo Acerbis approdato alla Giana Erminio. Nato a Vimercate e con un passato nel settore giovanile abduano, Stucchi ha vinto il campionato di serie D la scorsa stagione con la Pergolettese e nella prima parte di quest'annata calcistica ha vestito la casacca del Renate in serie C. In questa intervista l'estremo difensore biancoazzurro parla di sè e si racconta ai suoi nuovi tifosi.

Bentornato Simone, come stai?
"Sono molto contento di essere tornato alla Tritium, società che mi ha cresciuto e che ha dimostrato un forte interesse nei miei confronti".

Raccontaci il tuo percorso calcistico finora.
"Ho iniziato a giocare a calcio nella squadra del mio paese. In seguito sono approdato alla Tritium, dove ho giocato per tre anni; ho militato poi per quattro stagioni tra le fila del Renate, un anno all’Inter, uno alla Pergolettese in serie D e infine questa prima metà di campionato a Renate in serie C".

Come interpreti il tuo ruolo?
"Essere portiere vuol dire avere una grande responsabilità e dare sicurezza alla squadra".

Conoscevi qualcuno dei tuoi nuovi compagni?
"Ho avuto modo di giocare con Sordillo e Caferri a Renate e Rota alla Tritium, ma conoscevo già Marzeglia, Guerrini e Motta".

Che obiettivi ti poni?
"L’obiettivo principale è quello di raggiungere e giocarci con tutte le nostre carte a disposizione i playoff; a livello personale vorrei migliorare ancora di più e rimettermi in gioco dopo questa prima parte di stagione".

Nella vita studi o lavori?
"Mi sono diplomato l’anno scorso al liceo sportivo ed ora frequento la facoltà di scienze motorie".

Grazie Simone.
"Un saluto a tutti i tifosi e forza Tritium".

Sezione: LE NOSTRE ESCLUSIVE / Data: Ven 07 febbraio 2020 alle 21:00
Autore: Mattia Vavassori
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