E contro la Tritium è arrivato anche il giorno di Enrico Ruggeri. Il cantante milanese, che sabato scorso ha compiuto 64 anni, ha esordito nel Sona diventando il più anziano debuttante nella storia della Serie D e del calcio italiano. Davanti alle telecamere della Rai, con la maglia rossoblù numero 10 si è piazzato alle spalle della punta nel 4-2-3-1 del Sona come aveva annunciato alla vigilia sui social del club veronese. “Mi collocherò dietro le due punte, perché sono un rifinitore. E appena avrò la palla tra i piedi la darò via subito. Un solo tocco. Se la stoppo sono finito”. E infatti ha fatto proprio così dopo 1’ di gioco nell’unico pallone che ha toccato. Ruggeri è rimasto in campo per otto minuti e mezzo e ha praticamente camminato per il terreno di gioco senza mai contrastare gli avversari o contendere un pallone. Certo è che anche i suoi compagni non lo hanno mai servito o cercato, a parte quell’unico passaggio a inizio gara. Il Sona ha comunque realizzato un’altra grande operazione di marketing e visibilità per la Serie D dopo l’ingaggio dell’ex interista Maicon. E Ruggeri, classe 1957, ha realizzato il suo sogno, quello di giocare insieme all’amico Maicon, impiegato nel ruolo di terzino destro con la maglia numero 13, lo stesso numero che aveva all’Inter. Era stato proprio Maicon un mese fa a presentare l’artista al presidente Pradella del Sona durante un ritiro della Nazionale Cantanti, di cui Ruggeri è presidente e capitano. E ieri sera Ruggeri e Pradella sono stato ospiti della Domenica Sportiva che ha mandato in onda le immagini della partita e l'intervista all'ex interista e Campione del Mondo Andreas Brehme, presente in tribuna. Domenica prossima il Sona giocherà a Crema nell’ultima giornata di campionato e chissà se Ruggeri farà la sua seconda presenza in Serie D.

Sezione: PRIMO PIANO / Data: Lun 07 giugno 2021 alle 09:05
Autore: Stefano Spinelli
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