A seguito della presentazione ha preso la parola il direttore generale Giuseppe Pardeo, in carica da quasi due anni, il quale ha tenuto a rimarcare la valenza storica della società abduana ma che nel contempo si vuole sempre migliorare con l'aggiunta quest'anno della nuova squadra femminile e l'ampliamento dell'organico del settore giovanile.

“Come ha detto il presidente quest'anno abbiamo aggiunto la componente femminile che era l'anello mancante del club. La prospettiva che ci stiamo dando è proprio quella di completarci vedendo dove siamo stati carenti; si sbaglia e ci si accorge degli errori completandosi dal punto di vista del settore giovanile, scuola calcio, Prima squadra maschile e femminile. A voi presenti è stato dato l'invito per un brindisi di buon auspicio in vista dell'inizio del campionato di Serie D di domenica prossima, a cui nelle prossime settimane farà seguito anche quello della Prima squadra femminile. Queste sono le categorie senior della Tritium e che hanno maggiore visibilità. E che per me rappresentano l'immagine della società attraverso i risultati e le iniziative. Nonché l'esempio e la responsabilità nei riguardi di tutto il settore giovanile che quest'anno conta circa 600 tesserati, quasi il doppio rispetto al precedente anno. Quando si parla di settore giovanile si rappresenta il territorio, la comunità, un'identità forte. Io come direttore ho il pregio di dirigere questa forte identità e questo è quello che dico sempre e nella quale mi rivedo".

Il direttore evidenzia la rilevanza storica del club abduano - “La Tritium è bella per questo motivo con tutto il rispetto per le altre società. Sarà il fascino del nome latino, sarà il trascorso in Serie C, saranno i 110 anni di storia, ma ha sicuramente un qualcosa di simbolico che tante società e club ci invidiano e questo è innegabile, ed io che sono a Trezzo da quasi due anni ho percepito sin da subito. E' un valore in cui dobbiamo credere e che ha un significato anche verso l'esterno: un valore da non disperdere. Questo senso di identità lo vedo in ciascuno di voi perché siete qui presenti e perché si crede in questa prospettiva di sviluppo in cui ambiamo”.

I saluti finali e gli auguri alle squadre - “Un in bocca al lupo per la stagione sui trascorsi positivi di quella passata, ed anche per le ragazze che vengono quasi totalmente da un gruppo che ha dismesso l'attività portando lo zoccolo duro qua da noi”.

Sezione: PRIMO PIANO / Data: Ven 08 settembre 2023 alle 10:30
Autore: Rossana Stucchi
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