Una Tritium sfortunata cade in trasferta contro il Brugherio, team indicato da tutti come candidato alla vittoria del campionato. I biancoazzurri, prima del gol dei padroni di casa, hanno tenuto il campo e solo dopo essere andati in svantaggio per un clamoroso autogol di Pelizzari sono entrati in difficoltà. Nel finale in pieno recupero Galbiati ha sprecato il rigore che avrebbe potuto regalare un punto agli abduani. Il sodalizio da mister Tassi è sicuramente una corazzata, composta da giovani interessanti e calciatori con esperienza maturata tra serie C e D (tra gli altri, Tognassi, Pontiggia, Rota, Capelloni e Zenga) e potrà dire la sua a questo campionato, ambendo alle posizioni di vertice. Il risultato giusto, per quanto visto in campo, sarebbe stato il pareggio, in quanto a lunghi tratti è stato l'equilibrio a dominare l'incontro. Parte con la marcia ingranata il Brugherio: al 1' Pontiggia, uno dei migliori in campo, apre per Fumarolo, ma Acerbis è attento a dire di no al giocatore offensivo milanese. Sul ribaltamento dell'azione Volpi tira di potenza e il pallone che sfiora la traversa. Al 2' super azione di Pontiggia che salta il diretto marcatore sparando una fucilata che Acerbis annienta. All'11' conclusione di Marinoni, il migliore dei biancoazzurri, che termina alta di un soffio. Al 25' cavalcata di Motta sulla destra, cross al centro per Volpi che mette a lato. Al 32' clamorosa opportunità ancora per Pontiggia, si esalta Acerbis in tuffo, poi Zenga viene anticipato da Capelli che chiude in corner. Nella ripresa al 3' una punizione di Marinoni esce di poco sulla sinistra. Al 10' girata di Guerrini che si spegne sul fondo. Al 15' il Brugherio si porta in vantaggio: cross dalla sinistra di uno scatenato Pontiggia, Capelli in modo sfortunato rinvia il pallone che colpisce la schiena di Pelizzari e termina in rete. Al 31' diagonale velenosa di Maccabiti e Acerbis mette in angolo. Al 48' accade l'episodio che avrebbe potuto cambiare le sorti dell'incontro: Desogus viene atterrato in area ed il direttore di gara fischia la massima punizione. Dal dischetto Galbiati viene ipnotizzato da Alio due volte: l'estremo difensore respinge il rigore e con un miracolo la ribattuta dell'attaccante trezzese, salvando il risultato e mantenendo inviolata la propria porta. Per la Tritium si tratta della prima sconfitta stagionale dopo tre pareggi consecutivi. Note di curiosità: nel Brugherio giocano due figli d'arte, vale a dire la punta Jacopo Zenga, figlio del celebre ex portiere dell'Inter ed allenatore Walter, e Federico Corona, fratello del noto fotografo Fabrizio, tristemente famoso per le cronache giudiziarie, nonchè Andrea Rota, 42 anni, ex calciatore della Tritium della stagione 2005/2006 in serie D.

Brugherio-Tritium 1-0

Brugherio (4-4-2): Alio; Esmail, Tognassi, Lemma, Vanoni; Pontiggia (35'st Balzano), Andrea Rota (13'st Corona), Capelloni, Zazzi (41'st Keita); Fumarolo (19'st Maccabiti), Zenga (47'st Mebrahtu). All. Tassi. A disposizione: Maestroni, Inghilterra, Bramante, Pacini.

Tritium (4-3-1-2): Acerbis; Tremolada, Capelli, Pelizzari (25'st Mapelli), Caferri; Motta (1'st Desogus), Cascino, Marinoni; Gabellini (13'st Musella); Guerrini (22'st Daniele Rota), Volpi (22'st Galbiati). All. Sgrò. A disposizione: Scuteri, Botta, Serrano, Legrati.

Arbitro: sig. Aldi di Finale Emilia (Ghani-Rizzo)

Rete: 15'st aut. Pelizzari (T) 

Note: giornata soleggiata con 20°. Campo in ottime condizioni. 300 spettatori circa. Ammoniti: Pelizzari (T), Rota (B). Espulsi: nessuno. Angoli: 3-4. Recupero: 2'pt+5'st. 

Sezione: PRIMO PIANO / Data: Dom 30 settembre 2018 alle 18:00
Autore: Mattia Vavassori
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