La Tritium strappa un prezioso punto in trasferta pareggiando col risultato di 2-2 contro il Forlì in pieno recupero grazie alla rete di testa di Messina. I biancoazzurri hanno giocato a viso aperto contro un buon Forlì e hanno concesso un rigore (settimo penalty contro in campionato, ndr) trasformato da Borrelli e un autogol di Fabiani, dopo essersi portati in vantaggio con Garcia. Mister Danilo Tricarico deve rinunciare agli infortunati Allodi, Lomolino e Capua. Vengono confermati dieci giocatori su undici della formazione schierata contro il Sasso Marconi, con Maspero dal primo minuto in sostituzione di Capua. I padroni di casa, alla luce di come è andata la gara, si possono mangiare le mani e possono dire di aver buttato via due punti sul finale di gara, proprio nel giorno del ricordo del mitico Forlì-Milan di coppa Italia, con mister Bonavita e capitan Calderoni a ricevere l’applauso dei tifosi. Mister Massimo Gadda opta per il 4-4-2 e deve rinunciare a Pera e Rrapaj. Dopo il primo tentativo ospite con Salami al 4’ terminato alto, la Tritium due minuti più tardi sblocca il match con Garcia che dal limite brucia De Gori grazie, anche, ad una impercettibile ma decisiva deviazione di uno stinco. La reazione dei locali è immediata e all’8’ Ballardini in slalom viene steso un metro dentro l’area da Rebolini. Il direttore di gara decreta la massima punizione. Dal dischetto Borelli non sbaglia.  La gara si dipana vivace sino all’intervallo sui due fronti. Al 15’ Ballardini di testa, servito da Dominici, mette sul fondo d’un soffio e, poco dopo, è Fabiani, anch’egli di testa, ad imitarlo. Al 28’ Amaducci, smarcato da Buonocunto, che spara addosso a Migliore che sfodera un'ottima parata. Dopo l’occasione fallita da Gobbi al 34’, centoventi secondo dopo il cross dalla sinistra di Borrelli è deviato nella propria porta da Fabiani che firma su autogol il 2-1. Lo stesso capitano ospite, subito dopo, impegna de Gori con una conclusione di testa centrale. La ripresa parte al 2' con la respinta di Migliore della conclusione ravvicinata di Verde. Dopo il diagonale sul fondo di Scaramuzza all'8', Ballardini al 24' spara alto dalla destra. Negli ultimi minuti del match il Forlì evidenzia le proprie difficoltà realizzative. Al 40' Amaducci, servito da Petrucci, si divora il 3-1 appoggiando centrale da due passi, e poco dopo un’altra mischia sotto la porta avversaria non trova pronti gli avanti di casa a chiudere il match. Negli ultimi minuti la Tritium crede nel pareggio e si spinge in avanti: al 43' Bocciardi salva sulla riga su Gobbi dopo un’uscita fuori tempo di De Gori e, un minuto dopo, su uno sciagurato retropassaggio di Ballardini, è bravo De Gori a sventare il tiro sempre di Gobbi. Sui titoli di coda al 47' i ragazzi di mister Tricarico agguantano il pareggio con l’inzuccata vincente di Messina in mischia per il 2-2 finale. Un ottimo punto conquistato dalla Tritium in terra romagnola che muove la classifica e sale a quota otto punti in zona playout. 

Forlì-Tritium 2-2

Forlì (4-4-2): De Gori; Pezzi, Boccardi, Capitanio, Dominici (30’st Schirone); Gkertsos, Ballardini, Buonocunto (22’st Giacobbi), Borrelli; Amaducci, Verde (28’st Petrucci). All. Gadda. A disposizione: Stella, Togni, Ronchi, Ndiaye, Longobardi, Nisi.

Tritium (4-2-3-1): Migliore; Vincenzi (28’st Guida), Fabiani, Messina, Lamberti; Rebolini (1’st Cisternino), Maspero (40’st Doria); Franchi, Garcia (23’st Melandri), Salami (7’st Scaramuzza); Gobbi. All. Tricarico. A disposizione: Dieci, Buono, Moja, Guida. 

Arbitro:  Aldi di Lanciano (Carchesio-Lombardi).

Reti: 6’pt Garcia (T), 8’pt rig. Borrelli (F), 36’pt aut. Fabiani (T), 47’st Messina (T).

Note: partita disputata a porte aperte con capienza ridotta al 75% per le normative in vigore per il contrasto della pandemia da Covid19. Giornata nuvolosa con pioggia. Temperatura 15°. Prima della partita minuto di silenzio dedicato a Renzo Gardini, storico tifoso e dirigente del Forlì. Spettatori 300 circa. Ammonito: Boccardi (F). Espulsi: nessuno. Angoli: 8-5. Recupero: 0'pt+4’st.

Sezione: PRIMO PIANO / Data: Dom 14 novembre 2021 alle 17:00
Autore: Mattia Vavassori
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