Cosimo Sibilia, presidente della Lega Nazionale Dilettanti, in una videoconferenza, ha ammesso che il campionato dilettanti sia praticamente concluso, sarà decisivo il Consiglio Federale di venerdì 8 maggio.

“Il protocollo sanitario che è stato pubblicato per la serie A – ha spiegato Sibiliaè molto restrittivo e condiziona il destino di tutto il pallone italiano. Prima si potevano fare ipotesi concrete sulla ripresa dell’attività dilettantistica, con questi dettami invece saranno in difficoltà diverse realtà di serie C e forse anche di B, immaginatevi delle serie minori. Noi non possiamo che augurarci di ripartire al più presto, ma ovviamente lo faremo solo se ci saranno garanzie dal punto di vista sanitario, perché non abbiamo alcuna intenzione di esporre a rischi calciatori, tecnici o dirigenti”. E a chi prospetta difficoltà anche in vista di un possibile ritorno in campo a settembre, il presidente della LND ha sottolineato come “i tempi saranno dettati dal Covid19, noi da parte nostra dobbiamo lavorare per farci trovare pronti ad ogni eventualità”.

In questo senso decisivo sarà il Consiglio Federale previsto venerdì 8 maggio. “I nostri rappresentanti porteranno le istanze della LND, che comprende anche calcio a cinque, calcio femminile e beach soccer. Sono convinto che sia stato giusto non scegliere per l’interruzione anticipata come già fatto da altre discipline: in quel caso non avremmo avuto nulla da dire sul tavolo della Figc”. Tutti si chiedono però come verranno assemblati gli organici dei campionati, ovvero se ci saranno promozioni o retrocessioni - “Noi non danneggeremo nessuno” - la rassicurazione di Sibilia. Alla luce di quest’ultima affermazione del presidente della LND, verrebbe spontaneo ipotizzare delle promozioni per chi ora occupa le prime posizioni dei campionati e un contemporaneo blocco delle retrocessioni.

Sezione: PRIMO PIANO / Data: Mar 05 maggio 2020 alle 08:30
Autore: Rossana Stucchi
vedi letture
Print