Grossa sorpresa allo stadio "La Rocca" di Trezzo sull'Adda dove la Tritium ancora imbattuta in Serie D viene travolta da un Caravaggio in gran spolvero, che finora aveva racimolato un solo punto in classifica, dopo tre giornate, contro i sette dei biancoazzurri,. Sul parziale di 1-1, è stata decisiva l’espulsione di Della Volpe verso la fine del primo tempo, per fallo da ultimo uomo dopo uno svarione della difesa trezzese. Ripresa tutta in dieci contro undici per i padroni di casa, che poi sono caduti sotto i colpi di un Caravaggio quasi perfetto, mentre la squadra di Sgrò ha sbagliato molto, soprattutto in difesa.  Marco Sgrò schiera lo stesso undici della prima giornata a Inveruno e lo stesso modulo 4-2-3-1; Marco Bolis, mister del Caravaggio, risponde con un 4-4-1-1 piuttosto coperto e pronto ripartire. L’inizio infatti è favorevole agli ospiti. Al 4’ tiro di Comelli, para sicuro Acerbis. Al 10’ spunto di Lamesta sulla sinistra, cross rasoeterra al centro dove taglia Comelli che calcia alto sulla traversa. La Tritium tiene il possesso palla e attacca con un gioco manovrato, il Caravaggio mette paura nelle ripartenze come quella di Santonocito al 18’, che Caferri sventa in piena area di rigore. Meglio il Caravaggio nei primi 25’, ma al 27’ la Tritium segna un gran gol: scambio in area tra Castelli e Personé e fucilata del bomber in diagonale che fulmina Rubbi, classe 2002. Terzo gol consecutivo per Manuel Personé, tra l’altro ex del Caravaggio. Al 31’ fallo su Caferri cinque metri fuori area, ma Gabellini spreca la punizione calciando rasoterra contro la barriera. Al 34’ il Caravaggio pareggia con Grandi che al volo mette dentro un assist perfetto di Santonocito con la difesa della Tritium immobile. Niente da fare per Acerbis che si trova davanti l’attaccante del Caravaggio liberissimo. Al 41’ altro buco della difesa trezzese con Marchiondelli che sfugge ai due centrali e si invola verso Acerbis. Della Volpe è costretto al fallo da ultimo uomo e viene espulso. Poi Gritti cestina la punizione dal limite calciando alto. Il capitano Marinoni arretra in difesa a fare il centrale con Bertaglio mentre il Caravaggio cerca di approfittare dello sbandamento della Tritium. Prima del duplice fischio dell’arbitro Sgrò inserisce Capelli per Castelli e all’inizio della ripresa si presenta con il 4-3-2 lasciando Gabellini davanti con Personé. Il Caravaggio parte mille all’ora, la Tritium tiene botta e riparte. I ruoli del primo tempo si sono ribaltati.  Al 9’ Aldé si presenta in area e calcia a colpo sicuro, Rubbi di piede mette in angolo.  Bolis prova comunque a vincerla e cambia modulo passando al 3-5-2 con Santonocito che adesso affianca Grandi, mentre la difesa passa a tre. E al 17’ il coraggio di Bolis viene premiato: slalom in area di Santonocito e assist d’oro per Concina, ex difensore della Giana, che di piatto mette in rete davanti alla porta. E adesso per la Tritium, stanca e in dieci uomini diventa dura. E poi diventa notte al 28’ quando Zanola con una rasoiata da fuori area indovina l’angolino con Acerbis immobile. Caravaggio avanti 3-1 e titoli di coda sul match. Poi con una Tritium sotto shock arriva anche il quarto gol dopo uno svarione di Bertaglio che lancia Beu solo davanti ad Acerbis. Il portierone ci mette una pezza, ma poi Grandi ribadisce in rete. Nel recupero gol in mischia di Personé, che firma la doppietta personale e che rende meno pesante la prima sconfitta della Tritium in Serie D. Alla fine festa grande per il Caravaggio che conquista tre punti d'oro. 

Tritium-Caravaggio 2-4

Tritium (4-2-3-1): Acerbis; Caferri, Bertaglio, Della Volpe, Sordillo; Motta (32’st Sofia) Marinoni (23’st Cascino); Gabellini (21’st Milazzo), Castelli, Campanella (36’pt Aldé); Personé. All. Sgrò. A disposizione: Rota, Saronni, Viviani, Guerrini

Caravaggio (4-4-1-1): Rubbi; Ippolito (23’st Mandracchia), De Bode (13’st Granillo), Gritti, Concina; Comelli (30’st Bertolotti), Zanola, Lamesta (30’st Viola), Marchiondelli (13’st Beu); Santonocito; Grandi. All. Bolis. A disposizione: Mazzoli, Pirovano, Chilafi, Messaggi

Arbitro: Leotta di Acireale (Torraca-Isolabella).

Reti: 27’pt e 47'st Personé (T), 34’pt e 32'st Grandi (C), 17’st Concina (C), 28’st Zanola (C)

Note: Spettatori 400 circa. Giornata variabile. Temperatura 28°. Espulso Della Volpe (T) al 41’pt. Ammoniti: Motta (T), Caferri (T). Angoli 5-7. Recupero: 2’pt+4’st.

Sezione: PRIMO PIANO / Data: Dom 15 settembre 2019 alle 19:20
Autore: Stefano Spinelli
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