La Giana Erminio non sa più vincere e scivola addirittura all’ultimo posto della classifica insieme a Seregno e Legnago, che ha vinto a Trento al 95’. Contro il Piacenza è arrivato un altro pareggio, il 14° di questo campionato in 30 partite. Un pareggio giusto per quanto visto sul campo, considerato anche che Zanellati ha parato un rigore a Rabbi.

Contini conferma il 4-2-3-1 con Cazzola trequartista incursore, subito in evidenza al 2’ con un cross rasoterra in area. Rispetto alla gara con la Pro Vercelli sono due i cambi: il rientrante Bonalumi al posto di Carminati e D’Ausilio a sinistra per lo squalificato Bonalumi. Nel Piacenza in campo lo stesso undici che ha battuto il SudTirol, con l’unica eccezione di Raicevic al posto di Dubickas, acciaccato in panchina. E nella panchina degli emiliani c’è anche Sasà Bruno, collaboratore tecnico di mister Scazzola e indimenticato bomber anche della Giana Erminio. Al 14’ Colombini serve D’Ausllio che parte dalla fascia, entra in area e calcia, gran risposta di Tintori. Il primo tiro in porta è della Giana. Al 18’ cross di Colombini in area ma ben tre giocatori della Giana non ci arrivano e sul rovesciamento di fronte va al tiro Munari, respinto da Magli. Partita che si sta accendendo. Al 27’ lancio per Raicevic in area, Zanellati non esce e il montenegrino colpisce al volto Magli insieme al pallone che termina alto. Al 35’ su un cross di Vono sul secondo palo, tiro di D’Ausilio sull’esterno della rete che fa gridare al gol. Giana viva e partita piacevole. Al 42’ contropiede del Piacenza con Raicevic lanciato da Rabbi che salta netto Bonalumi e si scontra con Zanellati in uscita, il quale prende il pallone. L’arbitro fischia il rigore e ammonisce il portiere della Giana. Sul dischetto va Rabbi, il giustiziere del Sudtirol, con il destro ma Zanellati indovina l’angolo giusto e respinge il pallone in tuffo. E’ stato il secondo rigore fischiato contro la Giana in questo campionato, il primo parato da Zanellati. All’inizio della ripresa Giana più propositiva ma non riesce a pungere davanti dove A. Corti è sempre troppo solo. Allora la partita prova a farla il Piacenza ma la Giana, ora in campo con il 4-5-1, riparte di rimessa. Contini ha messo Caferri e Acella per Vono e Cazzola. Al 23’ entra anche Tremolada per D’Ausilio e subito il numero 27 crea un’occasione da gol con un cross che colpisce la traversa, poi Caferri non riesce a concretizzare la ribattuta. L’inerzia torna dalla parte della Giana ma non arrivano più occasioni da ambo le parti. Al 37’ Contini si gioca il tutto per tutto facendo entrare due attaccanti, Perna e N. Corti, per tornare al 4-2-3-1 iniziale. E al 40’ proprio N. Corti, lanciato in contropiede, va al tiro, parato da Tintori. Al 43’ punizione-cross di Caferri per la testa di Perna a lato. La Giana ci prova fino alla fine ma il gol non arriva. 

GIANA – PIACENZA 0-0

GIANA (4-2-3-1) Zanellati; Perico, Bonalumi, Magli, Colombini; Panatti (dal 37’ s.t. Perna), Ferrari; Vono (dal 17’ s.t. Caferri), Cazzola (dal 17’ s.t. Acella), D’Ausilio (dal 23’ s.t. Tremolada); A. Corti (dal 37’ s.t. N. Corti). (Reggiani, Casagrande, Carminati, Piazza, Magri, Toure). All. Contini.

PIACENZA (4-4-2) Tintori; Parisi, Nava, Marchi, Giordano; Munari (dal 1’ s.t. Rossi), Castiglia, Suljic, Gonzi; Rabbi (dal 31’ s.t. Lamesta), Raicevic. (Pratelli, Tortora, Rillo, Tafa, Dubickas, Bobb, Marino, Armini, Ruiz). All. Scazzola. 

ARBITRO Petrella di Viterbo 5. 

NOTE spettatori 380, paganti e incasso non comunicati. Ammoniti Zanellati, Rossi, Suljic, il tecnico Contini e Raicevic. Angoli 2-4. Recupero 2’+3’.

Sezione: GIANA ERMINIO / Data: Dom 06 marzo 2022 alle 16:42
Autore: Stefano Spinelli
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