Francesco Zani, classe '95, proveniente dall'Alcione, compagine d'Eccellenza, è un nuovo calciatore della Tritium all'esordio assoluto in serie D, avendo sempre militato tra Prima Categoria, Promozione ed Eccellenza vestendo le casacche di Casteggio, Varzi, Accademia Pavese San Genesio ed appunto Alcione (40 reti realizzate in totale in sei stagioni). In questa intervista Zani si presenta ai suoi nuovi tifosi.

Benvenuto Francesco, come ti senti?
Sono molto contento di far parte di questa società importante, soprattutto perché mi sta dando una grande opportunità che voglio sfruttare con il massimo impegno possibile". 

Raccontaci il tuo percorso calcistico: sei all'esordio assoluto in serie D.
"Ho iniziato a giocare a calcio a Casteggio da bambino, poi sono passato a al Piacenza quando avevo dodici anni e sono rimasto lì fino all’anno del fallimento in cui sono stato convocato una volta in prima squadra. Sono stato per due stagioni al Pavia nella Berretti. È durante questa esperienza che ho perso un po’ la voglia di giocare, complici alcuni episodi accaduti prima e durante il mio arrivo. Quindi ho deciso di ripartire dal Casteggio in Prima Categoria dove ho conosciuto mister Omar Albertini che mi ha ridato quella passione che avevo perso: a lui devo molto perché mi ha fatto crescere tantissimo sia come calciatore che come persona. L’anno successivo sono stato al Varzi in Promozione, poi per due anni al Casteggio sempre in Promozione, in seguito in Eccellenza all'Accademia Pavese e infine quest’anno ho iniziato con l’Alcione in Eccellenza ed ora sono carico per iniziare questa avventura in serie D".

Come interpreti il tuo ruolo?
"Per me l'attaccante deve essere un riferimento per la squadra in campo e ovviamente deve cercare di finalizzare il più possibile il gioco, realizzare gol quindi. È anche un ruolo di sacrificio che ti mette alla prova dal punto di vista mentale perché devi mantenere la lucidità dosando le forze per farti trovare pronto nel momento in cui devi buttarla dentro". 

Chi conoscevi della rosa attuale?
"Personalmente nessuno della squadra, ma ricordo di Degeri quando ero a Pavia". 

Che obiettivi ti poni?
"Voglio dimostrare che posso valere la categoria visto che sono all’esordio in serie D e questo passerà dalle prestazioni di squadra e mie personali. Per quanto riguarda i gol non ci penso: ho solo in testa di lavorare per ripagare la fiducia che mi è stata data con le prestazioni. L’importante è che faccia bene la squadra. In questi primi giorni di allenamento sono stato molto colpito dal gruppo che ho trovato. Bravissimi ragazzi e soprattutto tutti molto uniti che è la cosa fondamentale. Sto lavorando per mettermi a pari fisicamente, visto che vengo dall’Eccellenza ma soprattutto ero fermo dal 16 ottobre a causa dell’interruzione dell’attività per il Covid19". 

Nella vita studi o lavori?
"Studio: ho frequentato il liceo scientifico e sono prossimo alla laurea in Scienze Motorie".

Grazie mille Francesco.
"Un abbraccio a tutti i tifosi e sempre Forza Tritium".

Sezione: LE NOSTRE ESCLUSIVE / Data: Lun 07 dicembre 2020 alle 07:30
Autore: Mattia Vavassori
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