Cosa succederà sul piano legale con la sospensione dei campionati e il rinvio causato dall'emergenza Coronavirus? A spiegarlo dalle colonne del Corriere dello Sport è stato l'avvocato Mattia Grassani: "In materia sportiva non esiste una norma. Ma in senso giuslavoristico sì: il codice civile disciplina il caso dell'impossibilità sopravvenuta della prestazione, quindi tanto le società quanto i tesserati non sono più tenuti a rispettare l'obbligazione". Ne consegue che il club può smettere di pagare il calciatore per tutto il tempo in cui non può allenarsi: "Teoricamente sì - conferma Grassani. - E posso assicurare che diversi presidenti hanno già attivato i loro uffici legali per trovare una strada che eviti il collasso generale. Non si tratta di voler risparmiare o speculare ma di salvaguardare il rischio di impresa". 

In Serie C, Casertana, Catania e Siena non hanno pagato gli stipendi ai propri tesserati il 16 marzo. E da più parti ci sono indiscrezioni che alla prossima scadenza saranno diverse le società di C che non potranno pagare gli stipendi a causa dell'emergenza sanitaria che sta mettendo in crisi le imprese e le attività dei presidenti di Lega Pro. 

Sezione: PRIMO PIANO / Data: Ven 20 marzo 2020 alle 11:45
Autore: Stefano Spinelli
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