Conosciamo a fondo il mondo biancoazzurro attraverso il racconto dei suoi interpreti principali. Il team manager Pasquale Di Gaetano descrive per filo e per segno l'approccio e l'esperienza da sogno come sottolinea lui stesso che sta vivendo alla Tritium. Questo il suo racconto a ruota libera rilasciato in esclusiva alla nostra redazione.

“Sono arrivato alla Tritium l’anno scorso dopo 39 anni di Figc-AIA dove ho fatto prima l'arbitro e poi l'osservatore. Volevo assolutamente fare una esperienza dall’altro "lato del campo” di calcio e ho scelto la Tritium perché la società mi ha sempre intrigato, anche quando l’ho arbitrata, per il brand e la storia centenaria. Sono entrato in punta di piedi e ho accettato il ruolo di dirigente del settore giovanile. A maggio scorso, inaspettata, è arrivata la chiamata del direttore generale Giuseppe Pardeo che mi ha riempito di orgoglio con la proposta di svolgere la figura di team manager per la prima squadra. Pensavo scherzasse e invece, anche in virtù dell’ottimo lavoro svolto nel settore giovanile, ha pensato di propormi questo importante incarico. Ho accettato subito con entusiasmo perché è sempre stato il mio sogno fin da giovane quello di stare vicino e vivere quotidianamente la vita all’interno di un team di una prima squadra. Avevo dubbi e remore ma avevo anche tanta voglia di incominciare. Da luglio è iniziato il lavoro di costruzione e l’esperienza del nostro direttore faceva in modo che ogni giorno la squadra crescesse di numero ma soprattutto di qualità. Dal primo giorno di ritiro a Brembate sopra ho cominciato a vivere giornalmente i ragazzi e lo staff e devo dire che sono stati davvero tre settimane intense e prolifiche. Ora sto vivendo questa esperienza quotidianamente e l’ambiente e soprattutto la dirigenza fanno si che tutto sia sempre perfetto. La panchina dell’esordio a Caravaggio e ora dopo la sesta gara e le sei vittorie mi sta facendo vivere in un sogno. Sappiamo che i momenti difficili potranno arrivare ma siamo consapevoli che il gruppo c’è e la società con il Presidente sempre presente alle gare e spesso anche agli allenamenti ci aiutano a considerare la nostra forza come un must. Non ultimo il rapporto con i ragazzi e lo staff, davvero bello e intrigante. Sono ragazzi con esperienza pluriennale ma umili e consapevoli che hanno molti giovani in squadra da far crescere e maturare per l’obiettivo importante che ci siamo prefissati. Una nota importante è davvero il clima sereno e di unità che questa dirigenza ha saputo creare dopo le titubanze della passata stagione e tutto ciò è sicuramente un plus per il club e per i suoi supporter abduani".

Per concludere il team manager si sofferma sulla gara imminente di campionato - "Questa giornata (quarta di Eccellenza) ci porta verso un difficile match a Casnigo contro una compagine tosta (Pradalunghese n.d.r.) che ci darà del filo da torcere ma affronteremo la gara con la giusta consapevolezza e forza”.

Sezione: PRIMO PIANO / Data: Sab 24 settembre 2022 alle 10:30
Autore: Rossana Stucchi
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