Alla vigilia del playout con il Trento, il secondo della Giana Erminio in Serie C dopo quello infausto con l’Olbia nel 2020, abbiamo sentito in esclusiva il presidente Oreste Bamonte.

Buongiorno Presidente, ha visto la squadra questa settimana o ha parlato con l’allenatore?

“No no, in quasi 40 anni di presidenza sono entrato nello spogliatoio forse solo una volta perché mi hanno chiamato. La squadra deve restare serena e concentrata sulla partita, i ragazzi e l’allenatore sanno che è una partita da vincere e non devo andare io a dirgli cosa devono fare. Sono dei professionisti e sono certo che daranno tutto quello che hanno”.

Il Trento è l’avversario più difficile che poteva capitare in questi spareggi, è d’accordo?

“Forse invece è meglio così. Con le squadre di bassa classifica abbiamo fatto molta fatica e spesso abbiamo perso. Le partite migliori le abbiamo giocate contro quelle che stavano in alto. Se ci capitavano Seregno o Pro Sesto era peggio”.

Questo è vero, con Padova e Triestina la squadra ha fatto un’ottima figura …

“A Padova ci hanno fischiato contro due rigori che non c’erano e non meritavamo certo di perdere. I ragazzi sono venuti fuori in questo finale di campionato, questa è una squadra di giovani bravi, ne sono convinto. Se attacchiamo giochiamo bene e facciamo gol, se stiamo sempre a difenderci perdiamo le partite”.

Però se ci fosse stato un centravanti vero …

“Noi il centravanti lo abbiamo e si chiama Alessandro Corti. A gennaio non ho preso nessuno proprio perché volevo valorizzare lui. Quando Corti ha la palla, ha sempre due/tre uomini addosso. Per me è un centravanti, anche se non ha le caratteristiche che dicono gli altri. Ha fatto 7 gol in questa stagione, è il nostro miglior marcatore”.

Dopo queste due partite di playout sarà finita un’altra stagione. Ha già pensato alla prossima?

“Prima facciamo queste due partite e poi, in base a dove saremo, faremo tutti i ragionamenti del caso. I nostri giovani hanno quasi tutti tre anni di contratto. Di certo vogliamo mantenere la categoria, che ci è costata anni di lavoro e di sforzi economici”.

Sezione: PRIMO PIANO / Data: Ven 06 maggio 2022 alle 08:45
Autore: Stefano Spinelli
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