La Tritium espugna il campo del Caravaggio in rimonta col risultato di 2-1 al termine di una partita ricca di emozioni e colpi di scena. La squadra di Sgrò va sotto nel primo tempo, si salva dal colpo del ko con Acerbis che para un rigore a Zanola, poi ribalta la partita con i gol degli ex Guerrini e Personé, entrambi con un passato nel Caravaggio. Finita? Macché. Acerbis viene espulso per proteste lasciando la squadra in dieci nell’ultimo quarto d’ora. Sgrò allora si chiude con un 4-4-1 molto difensivo e porta a casa una vittoria preziosa: la terza nelle prime quattro giornate del girone di ritorno. I padroni di gara allenata da Marco Bolis vengono schierati con il 4-3-3, con il bomber Grandi al centro dell’attacco, mentre Sgrò risponde con l’ormai collaudato 4-4-2 dove la sorpresa è Vitali schierato come quarto centrocampista di destra al posto di Gabellini che si accomoda in panchina. Davanti la coppia Marzeglia-Personé. Ancora assente per infortunio il capitano Marinoni. Come scritto ci sono due ex nelle file biancoazzurre: Guerrini e lo stesso Personé che saranno decisivi per la vittoria. La cronaca si apre con la prima azione da gol degli ospiti: all’8’ tiro al volo di Personé e gran parata di Rubbi, portiere classe 2002. Al 22’ i bergamaschi passano in vantaggio nella prima vera azione della partita: profonda incursione di Lamesta sulla fascia sinistra, cross rasoterra in mezzo dove arriva di prima intenzione Pirovano che fa secco Acerbis. Al 34’ angolo di Vitali, colpo di testa di Bertaglio che prolunga sul secondo palo dove arriva Guerrini che colpisce l’incrocio dei pali esterno. Tritium vicina al pareggio, Caravaggio sulla difensiva che non concede molte palle giocabili ai biancoazzurri, i quali fanno fatica a servire le due punte. Dopo 15 secondi dal calcio d’inizio della ripresa, il Caravaggio sorprende la Tritium e si presenta con Viola da solo davanti all'estremo difensore abduano, il quale gli chiude lo specchio della porta e para il tiro. Al 5’ fallo sulla trequarti campo di Della Volpe su Grandi: il centravanti dei locali rimane a terra ed è costretto a uscire in barella. Al suo posto entra Enock Barwuah, il fratello di Mario Balotelli, arrivato a Caravaggio nel mercato invernale. Ma un minuto dopo il Caravaggio spreca la più favorevole delle occasioni per raddoppiare. Al 6’, per un fallo di Caferri in area sul vivace Lamesta, l’arbitro decreta il rigore per i bergamaschi. Dal dischetto si presenta capitan Zanola che calcia alla destra di Acerbis. Il portierone della Tritium intuisce il tiro e devia in tuffo il pallone in calcio d’angolo. Al 12’ la Tritium ruba palla a centrocampo e avvia l’azione con Vitali che va al tiro dal limite invece di allargare a Guerrini che era libero sulla sinistra. Il sodalizio calcistico trezzese, scampato il pericolo, cresce e al 14’ perviene al pareggio con un gran tiro al volo di Guerrini che non lascia scampo a Rubbi. Il gol è arrivato sugli sviluppi di un calcio di punizione conquistato dallo stesso Guerrini, il migliore in campo nelle fila abduane. Al 24’ azione del Caravaggio conclusa con un tiro telefonato di Zanola che non crea problemi ad Acerbis. Al 27’ la Tritium passa in vantaggio: intuizione di Sordillo che serve un assist d'oro in attacco, Zanola liscia il pallone in piena area di rigore, alle sue spalle c’è Personé che davanti a Rubbi non perdona realizzando il suo 11° gol in campionato, il terzo contro il Caravaggio dopo la doppietta dell’andata. Ma le emozioni non sono finite: al 31’ viene ammonito a centrocampo Guerrini, il guardalinee richiama l’attenzione dell’arbitro che all’improvviso si dirige verso Acerbis e gli sventola il cartellino rosso. Impossibile capire dalla tribuna cosa sia successo, sicuramente una parola di troppo del portiere della Tritium. Sgrò è costretto così a far entrare il portiere di riserva Rota e poi rinforza il reparto arretrato facendo entrare anche Perico e Adobati al posto dei calciatori offensivi Guerrini e Vitali. La Tritium si schiera con il 5-3-1 chiuso in difesa e deve soffrire il forcing del Caravaggio, tutto proteso in avanti ma evanescente dopo l’uscita di Grandi. Il risultato non cambia più e così la Tritium restituisce ai biancorossi la sconfitta subita in casa nella partita di andata salendo a quota 38 punti in classifica in zona playoff.

Caravaggio-Tritium 1-2

Caravaggio (4-3-3): Rubbi; Ippolito (34’st Mapelli), De Bode, Gritti, Concina; Zanola, Pirovano, Lamesta; Comelli, Grandi (5’st Barwuah), Viola (26’st Messaggi). All. Bolis. A disposizione: Mazzoli, Bortolotti, Tonoli, Ghidini, Frana, Marchiondelli

Tritium (4-4-2): Acerbis; Caferri (30’st Russo), Della Volpe, Bertaglio, Sordillo (38’st Adobati); Vitali (33’st Perico), Motta, Aldè, Guerrini (31’st Rota); Personè, Marzeglia (26’st Gabellini). All. Sgrò. A disposizione: Di Bella, Campanella, Romano, Saronni

Arbitro: Gavini di Aprilia (Tucillo-Caldarola). 

Reti: 22’pt Pirovano (C), 14’st Guerrini (T), 27’st Personé (T) 

Note: terreno di gioco in ottime condizioni. Giornata soleggiata. Temperatura 7°. Spettatori 250 circa. Espulsioni: al 31'st Acerbis (T) per proteste. Ammoniti: Aldé (T), Motta (T), Comelli C), Della Volpe (T), Guerrini (T). Angoli: 7-4. Recupero: 1’pt+6’st.

Sezione: PRIMO PIANO / Data: Dom 19 gennaio 2020 alle 20:30
Autore: Stefano Spinelli
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