Segnare il primo gol in Serie B a 29 anni, dopo 11 campionati in Serie C, e contro un campione del mondo che in carriera ha vinto tutto. Daniele Casiraghi, oggi a Como, con la maglia del Sudtirol, ha toccato il punto più alto della sua carriera, partita dalla Scuola Calcio della Tritium di Paolo Pulici. Dopo aver fatto tutta la trafila con la Tritium, il suo esordio con la maglia biancoazzurra di Trezzo, era stato quello dei predestinati. Marzo 2011 a Sacile in Friuli, appena diciottenne, viene mandato in campo da Stefano Vecchi e segna il suo primo gol in Serie C, allora Seconda Divisione di Lega Pro. Il secondo arriva la stagione successiva, nel suo primo vero campionato di C1, e lo realizza a Ferrara contro la Spal allenata da Vecchi. Alla Tritium si mette in mostra e dopo la mancata iscrizione in C del club, nel 2013 firma per il Lecce e poi nel 2014 con il Parma ma non esordirà mai con queste squadre. Dopo un anno in prestito alla Pro Patria, la sua carriera riparte dal Gubbio dove in quattro anni diventa un punto di forza della squadra. In mezzo anche un campionato con l’Ancona. Tanta gavetta in C; la svolta arriva nel 2019 quando Vecchi lo chiama al Sudtirol. E a Bolzano Daniele esplode. Pur continuando a giocare da trequartista, va in doppia cifra nelle ultime due stagioni e nella scorsa, allenato da Javorcic (con Vecchi passato alla FeralpiSalò) è tra i protagonisti della vittoria del campionato di C e della storica promozione in B del Sudtirol. Che in cadetteria lo conferma, rinnovandogli il contratto fino al 2024. Oggi a Como, Daniele ha vissuto la sua giornata perfetta. Entrato in campo a metà ripresa al posto di Rover, ha prima colpito un palo clamoroso con un destro a giro, poi ha servito l’assist per il vantaggio di Mazzocchi e infine su un suo cross c’è stato il fallo di mano proprio di Cesc Fabregas che lo ha mandato sul dischetto. Calcio di rigore, una sua specialità come i calci di punizione. E qui, a 3’ dalla fine, Casiraghi ha spiazzato il portiere con un piatto preciso, 2-0 per il Sudtirol e pomeriggio perfetto per l’ex ragazzo della Tritium che ora non si deve fermare. A 29 anni, dopo 11 di gavetta, c’è ancora tutto il tempo.

Sezione: PRIMO PIANO / Data: Sab 10 settembre 2022 alle 19:05
Autore: Stefano Spinelli
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