Calciomercato Lega Pro, largo ai giovani in un Hilton in trepidazione

Le società di Lega Pro iniziano a farsi largo fra le intricate strade dell'Hilton Hotel, centro e sede di tutte le trattative di calciomercato. Sin dalla mattina emergono i primi movimenti che riguardano soprattutto i giovani: il centrocampista del Perugia Benedetti (22), 32 partite e 4 reti nella stagione appena conclusa è l'oggetto del desiderio del Parma. La squadra umbra neopromossa in Prima Divisione, invece, sta lavorando per ottenere il prestito di quattro giovani ossia Traorè e Lebran del Parma, Crescenzi della Roma (appetito da molti club) e Zampa della Lazio (che ha già esordito in Serie A). Un altro giovane interessante è finito nel mirino di un club di categoria superiore, ossia del Crotone: stiamo parlando di Piero Robertiello (23), estremo difensore della Paganese. La squadra gialloblu sta per piazzare due colpi: Domenico Franco (20) del Chievo e Marcello Falzerano dell'Avellino. Proprio i lupi campani hanno chiuso il primo acquisto: si tratta di Fabbro (31) esperto difensore ex Pergocrema e Juve Stabia. Si muove bene anche il Treviso che vorrebbe in prestito Gigliotti del Novara e Ricci del Cesena. Suagher (ex Tritium) ha firmato ieri per il Pisa, squadra che ha rinnovato la comproprietà con l'Atalanta per Leonardo Gatto (20). Il Vicenza, che deve sostituire un Frison sempre più in partenza, sta pensando a Davide Facchin (25) del Pavia. Capitolo allenatori: l'Albinoleffe ha confermato Pala sulla panchina per far partire un nuovo ciclo vincente, mentre il Portogruaro avrebbe contattato Armando Madonna, trainer con molta esperienza in B e fresco di esonero dal Livorno. La Carrarese infine potrebbe chiudere per Carlo Sabatini, ex tecnico del Perugia. Da registrare, infine, la scomparsa ufficiale di due club appena retrocessi dalla Prima Divisione, ossia il Piacenza e la Triestina, che dopo tanti anni di gloriosa storia devono dire addio per sempre al calcio professionistico in quanto nessuno ha voluto rilevare i titoli dei due club dopo le cessioni da parte dei rispettivi presidenti.