In esclusiva al canale Instagram dei colleghi di Taca La Marca è intervenuto Nicolò Palazzolo, centrocampista della Giana Erminio, il quale si è soffermato sulla stagione appena conclusa. 

La stagione: “È stata una stagione particolare, con tante incertezze dovute anche al Covid, alla fine è arrivata una salvezza diretta insperata. La svolta c’è stata con la sfida con la Lucchese, una serie di risultati positivi che ci hanno permesso di centrare il nostro obiettivo”.

L’idolo: “Sono appassionato dei colori bianconeri pertanto mi è sempre piaciuto Pogba, anche per le sue caratteristiche, essendo un longilineo e soprattutto una mezzala con grandi capacità d’inserimento”.

La scelta, Giana: “Appena sono arrivato ho percepito immediatamente sensazioni ottime, parliamo di un club che milita oramai da tanti anni in Serie C. Sono persone di cuore, con questa loro passione mi hanno fatto sentire subito a casa, è un ambiente sereno, dove puoi fare davvero bene”.

Le reti di Palazzolo: “Ho realizzato cinque reti, la più bella contro la Pergolettese nei minuti finali che ha chiuso la sfida. Ero stremato ma abbiamo realizzato un contropiede con Corti, non ho avuto nemmeno la forza di esultare, ciò rappresenta lo spirito della Giana. Cito anche la rete con il Livorno”.

Mister Brevi: “Ha una grande esperienza, visto che sia da allenatore che da tecnico ha fatto parte di club importanti. Con lui mi sono trovato benissimo immediatamente, è una persona sincera e schietta. Sono arrivati i risultati anche perché ci ha inculcato la cattiveria e la grinta giusta, soprattutto sulle seconde palle”.

Il tecnico: “Sarò sempre legato a Mister Ezio Rossi, che mi ha aggregato con la prima squadra a Cuneo, mi ha fatto esordire tra i professionisti e dato fiducia”.

Gli avversari: “La Juventus Under 23 è composta da ragazzi fortissimi, mentre per i playoff vedo bene l’Alessandria che è molto forte e preparata”.

La rete più bella: “Mi ricordo di un gol realizzato con la maglia del Varese all’esordio in Coppa Italia contro il Pisa dinanzi a 10000 persone di tacco”.

L’assenza dei tifosi: “Ho vissuto male l’assenza dei tifosi dagli stadi, loro ti danno quell’adrenalina in più. Spero che si possa tornare il più presto possibile alla normalità”.

Albè: “E' davvero una persona stupenda, l’icona della Giana, nei momenti di difficoltà non ci ha mai messo pressione, anzi veniva al campo con la battuta pronta ed il sorriso, questo suo fare ci ha dato fiducia. Per lui posso avere solo parole positive.”

Sezione: GIANA ERMINIO / Data: Mar 25 maggio 2021 alle 16:00
Autore: Mattia Vavassori
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