Roberto Ratti è un attaccante, classe '99, con esperienze in campionati esteri. La scorsa stagione in forza alla Colognese con la quale ha realizzato 9 gol e diversi assist. In questa intervista in esclusiva rilasciata ai nostri microfoni, si presenta ai nuovi tifosi della Tritium.

L'arrivo in Tritium, le sensazioni - “Mi sento entusiasta di aver fatto questa scelta. Credo molto nel progetto della società e della serietà di essa, e penso che a livello personale e calcistico mi possa aiutare molto nella mia crescita”.

Il percorso calcistico, il ruolo - “Il mio percorso è stato un po’ in giro per l’Europa; dopo aver giocato in Svizzera e in Inghilterra penso di essere cresciuto molto, perché non è affatto semplice ambientarsi in un contesto completamente diverso, e stili di gioco non italiani. Forse avrei potuto fare meglio ma non ho rimpianti, il passato mi potrebbe aiutare molto in questa stagione. Mi piace svariare sul fronte offensivo da sinistra a destra o viceversa, anche sotto porta, e mettere le difese in difficoltà. Sono un giocatore che inventa e la cosa che mi piace di più fare è creare la superiorità numerica, puntare l’uomo e partire, per poi cercare un compagno o concludere direttamente”.

La nuova società, le sensazioni - “Mi hanno accolto proprio come una famiglia e sinceramente non vedo l’ora di iniziare e conoscere anche quelle persone dietro le quinte che svolgono un lavoro impeccabile per la società. Sensazione? Il voler dar tutto per quelli che credono in me. Sia il direttore che il mister sono persone davvero umili e mi danno molta voglia e entusiasmo di giocare con e per loro”.

Gli obiettivi, i nuovi compagni - “Il mio obbiettivo è fare meglio dell’anno scorso a livello realizzativo e concentrarmi su dove devo migliorare. E' uno sport dove c’è sempre da imparare. Invece quello di squadra è poter creare un gruppo forte e coeso; cercare di formare una famiglia dentro al campo per fare tanta strada e raggiungere l’obiettivo prestabilito dalla società. Non conosco quasi nessuno, ma vedendo i nomi mi elettrizza pensare di giocare con compagni davvero forti. Credo che possiamo far paura, ma dobbiamo lavorare tutti insieme per un unico obiettivo, quello di vincere”.

Le conclusioni - “Al momento lavoro in famiglia, avendo 26 anni e un bambino di quasi 6, lavorare è la regola del giorno. Cari tifosi, non vedo l’ora di poter esultare con voi, ballare con voi e far tutto il possibile per riportare la Tritium dove una volta era. Ci vediamo presto”.

Sezione: LE NOSTRE ESCLUSIVE / Data: Mar 22 luglio 2025 alle 08:00
Autore: Rossana Stucchi
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