Il mister degli Under 17 Omar Barzaghi ha commentato così la chiusura anticipata del campionato a causa dell'emergenza sanitaria del Coronavirus, tramite il sito ufficiale: "Come tutti sapranno la stagione ormai si è chiusa ufficialmente. Purtroppo è una decisione sofferta che ci lascia l'amaro in bocca. Non è mia intenzione analizzare se sia una decisione giusta, sbagliata o se la condivido. Ognuno di noi ha la sua opinione e credo sia giusto cosi. È una decisione drastica e quindi non ci resta che attenerci alle indicazioni. 
La mia speranza è che questo sacrificio sia quantomeno utile a risolvere questa epidemia definitivamente in modo che tutti possiamo ritrovare la salute e la serenità quanto prima.

E' quindi momento di riflessioni, di bilanci e di ringraziamenti: per prima cosa ritengo corretto rivolgere i miei auguri di salute e di felicità ai miei giocatori, alle loro famiglie e ai miei collaboratori. Spero che questa reclusione forzata abbia permesso a tutti loro di ritrovare l'importanza di certi valori come la famiglia e gli affetti più cari. Per quanto riguarda il campo, è stata una stagione straordinaria.  L'obiettivo era quello di migliorare il record di punti di 1,5 punti/partita raggiunto la scorsa annata dai 2002. Bhe il record non è stato superato ma stracciato, chiudendo la stagione a  1,81. Ad inizio stagione sembrava un obiettivo irraggiungibile soprattutto dopo l'annata negativa precedente. Invece partita dopo partita i ragazzi sono cresciuti ed hanno capito cosa vuol dire essere una squadra. Per la loro professionalità, per il loro impegno, per la loro disponibilità li ringrazio col cuore. Il mio unico merito è stato quello di capire che avevano tanta voglia di dimostrare tutto il loro valore non solo sul campo ma anche i loro valori morali, già da uomini maturi pur essendo ancora giovani. Di ricordi, di vittorie, di gioie ne porterò con me un'infinità in questa stagione. È stata veramente una cavalcata trionfale e provo un immenso piacere averne fatto parte. È stato un piacere ed un onore poter allenare questi ragazzi. 
Terminare la stagione al quarto posto dietro le tre corazzate Renate, Monza e Novara è stata un'impresa a dir poco straordinaria e deve rendere orgoglioso chiunque abbia fatto parte di questo gruppo.
Concludo ricordando l'ultima partita ufficiale di questa stagione, quella con il Novara: prima di quella partita la compagine piemontese era l'unica squadra imbattuta non soltanto del girone A ma di tutti i gironi nazionali. Vincere cosi al 93', alla quarta vittoria consecutiva, giocando per più di un tempo in inferiorità numerica è stata una vittoria indimenticabile che ancora oggi mi emoziona. È stato il coronamento di un percorso di crescita importante, sia a livello tecnico, fisico atletico e tattico ma ancor di più di unione di intenti, di essere una vera squadra, un senso di compiutezza difficile da provare ancora.
Il rammarico è quello di non aver potuto terminare la stagione ed accedere ai playoff che certamente avremmo centrato e ancor di più meritato.
Comunque nessuno dimenticherà mai ciò che è stato fatto, ciò che abbiamo fatto. Grandi ragazzi, siete il mio orgoglio! Il vostro mister.
 
NB: l'ultimo pensiero ma non certo in ordine di importanza lo rivolgo al mio staff. Quest'anno come non mai ho avuto l'impressione di essere al volante di una Ferrari. Spesso anzi mi sono anche reso conto che la macchina andasse da sola ed il mio compito era  quello di coordinare e vigilare affinché i miei collaboratori potessero lavorare al meglio. Ringrazio Vito Garzione, Simone Villa, Lorenzo Rosci, Matteo Quadri e Matteo Rossini. Si sono dimostrati dei professionisti validissimi, oltre che dei veri amici e il loro contributo è stato determinante. Auguro a loro le migliori fortune professionali e non, in giana o in realtà ancora più importanti. Se lo meritano.
Speriamo di rivederci presto sui campi".

Sezione: PRIMO PIANO / Data: Gio 23 aprile 2020 alle 16:00 / Fonte: asgiana.com
Autore: Davide Villa / Twitter: @villdav3
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