A seguito della vittoria in extremis della Giana Erminio a Lucca, in sala stampa e in diretta su Lucchese Channel.Tv, è intervenuto il mister biancoceleste Cesare Albè, che ha espresso le sue considerazioni sull’ottima prova della compagine martesana, sul ritrovato bomber Bruno, un suo punto di vista dopo la gara contro il Pontedera, ribattendo alle polemiche dopo quella sconfitta, evidenziando i sacrifici compiuti dai ragazzi per arrivare a questa categoria, ed una proposta per evitare il fallimento di altre squadre prossimamente : “I ragazzi hanno fatto una buona partita su questo vero campo da calcio dove si può giocare bene. La Lucchese si è dimostrata molto viva, anche atleticamente contro questa Giana dai giocatori ottimi come Viotti, Marotta, Greselin, oltre ad avere ventisette punti tutti meritati. Potevamo fare il gol del due a zero, così come la Lucchese poteva segnare il secondo. Ci ha messo i bastoni tra le ruote Terrani. Rete del pareggio loro meritata, ma non ci siamo fermati con Chiarello prima e la verticale di Pinardi a seguire. E’ stata una partita tra due buone squadre, abbiamo avuto dal canto nostro una settimana non felicissima, con sconfitta iniziale del Pontedera e due pareggi consecutivi, a Piacenza e in casa con il Prato. Non possiamo andare in crisi per un momento di bassa, e questi periodi arrivano quanto meno te lo aspetti, non dobbiamo perdere la nostra identità perché la squadra ha buoni giocatori che sanno giocare a calcio. Grande calciatore Bruno, ma era rimasto in crisi perché era un po’ di tempo che non riusciva a segnare, un ragazzo non più giovane per il calcio, perciò su questi campi difficili diventa complicato pure per lui. Ha trascorso una settimana non tranquilla, perché quando si ha la consapevolezza di non buttarla dentro, diventa un disastro. Menomale è riuscito a concretizzare, così passa un buon Natale e si lascia alle spalle questo momentaccio. Non bisogna esaltarsi per questa vittoria in quanto tutte le partite dell’imminente girone di ritorno saranno difficili. Con il Pontedera ritengono tutti abbiamo giocato male, ma in dieci uomini aveva messo sotto il Como, sono una squadra giovane che corre. Devono sapere tutti che per noi è il terzo anno di Lega Pro, e otto anni fa eravamo in Promozione. Questi ragazzi hanno vinto il campionato di serie D, lavorando di giorno e allenandosi la sera. Poi ci sono alcuni giocatori che hanno proseguito con la loro carriera lavorativa e altri che hanno dovuto rinunciare a disputare questa categoria. C’è chi frequenta l’università e se la paga. E’ vero c’è crisi, ma quando un ragazzo arriva a trentadue/trentatre anni è bene che pensino a cosa continuare a fare. Va bene l’esaltazione, ma i presidenti spendono denaro, le società fanno fatica  a restare nella terza serie, ne sanno qualcosa i ragazzi come Viotti con i soldi a volte percepiti, altre no. Bisogna pensare a un miglioramento sotto questo profilo perché con i costi che esistono è impensabile mantenere tutte queste squadre

Sezione: LE INTERVISTE / Data: Lun 19 dicembre 2016 alle 09:00
Autore: Davide Villa / Twitter: @@villdav3
vedi letture
Print