Dopo la vittoria casalinga della Giana Erminio contro il Gavorrano, è intervenuto in conferenza stampa il mister biancoceleste Cesare Albè: “Nelle partite ci vuole anche un po’ di fortuna; ma è la stagione dove prendiamo un sacco di gol. Li costruiamo, li prendiamo. Una squadra tutta in difesa su calcio d’angolo, si batte, la palla viene ribattuta, siamo andati sette volte sul fondo con queste palle, possibile che per vincere le partite bisogna realizzare sempre più di tre gol? Questo anno è cosi. Tanta fatica nel primo tempo a recuperare, faceva caldo. Loro dalla tre quarti buttavano palla e poteva nascere qualcosa di buono, tenendo conto che hanno totalizzato 20 punti in 15 partite, battendo il Cuneo, Pisa, Monza, Livorno, pareggiando contro l’Arezzo. Abbiamo speso tanto nella prima frazione di gioco, abbiamo subìto il terzo gol, per fortuna Gullit ha deciso la partita. La squadra comunque si è confermata ricompattandosi dopo Monza, e non è da sottovalutare perché in questo campionato nulla è facile, bisogna metterselo in testa. Ogni vittoria è un capolavoro, e il prossimo anno la Giana Erminio disputa per il quinto anno consecutivo il campionato di Serie C: non è proprio scontato. C’è stata un’annata meravigliosa lo scorso anno, per farla si sono dovute combinare alcune cose, che in questa stagione sono venute meno. E chi lo sa che dopo la trasferta a Olbia contro l’Arzachena ci qualifichiamo per il secondo anno consecutivo ai playoff, a mio modo di vedere è tantissima roba. Non avrei mai pensato che questa squadra avesse un attacco così, ma nemmeno prendesse così tante reti. Grave errore sul terzo gol dove ci siamo addormentati. Pinto è stato il migliore della squadra, è in una condizione stratosferica. E’ uno dei pilastri di questa squadra, ha i colori di questa maglia sulla pelle. Abbiamo avuto un calo, abbiamo fatto un punto in quattro partite ad inizio campionato, con qualche giocatore che era andato a disputare le Universiadi, tante piccole cose non hanno funzionato. Ribadisco che questi giocatori entrano in campo perché sono forti, mi è stato detto che Pinto non avrebbe giocato in Serie C, giocano per riconoscenza, assolutamente non è così. Chi viene chiamato in causa è per il motivo che dimostra le sue qualità. Abbiamo altri uomini che pur non giocando aiutano l’ambiente, come Sosio. Quando servono, entrano motivati e non è facile in queste condizioni. Non solo perché hanno vinto tre campionati di fila, ma per il fatto che i rapporti rimangono, restando insieme molti anni, è molto importante tutto questo. Credo la Giana Erminio è cresciuta insieme, è arrivata la C ma non l’ho sognata. Non avete idea di come la società si è trasformata in questi anni"

Sezione: LE INTERVISTE / Data: Dom 29 aprile 2018 alle 00:30
Autore: Davide Villa / Twitter: @@villdav3
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