Giana Erminio, mister Cesare Albè: "Prima della partita avevo detto di giocare con cuore e tanta testa"

Dopo la larghissima vittoria della Giana Erminio al ‘Città di Gorgonzola’ contro il Prato, è intervenuto in sala stampa il mister dei biancocelesti Cesare Albè. Ha parlato del primo risultato da record nel professionismo: “Ricordo un Giana-Trevigliese che finì cinque a zero in Eccellenza. Siccome amo un campionato con tutte le squadre del territorio, sembra impensabile un risultato di questa portata. Però abbiamo incontrato una squadra che gioca bene, molto giovane, naturale che essere in dieci uomini già dalla fine del primo tempo, la disfatta è dietro l’angolo. Si cerca di giocare e alla prima occasione si è castigati, anzi potevano andare dentro altri gol. Sono cresciuto negli anni Sessanta, con gli zero a zero, uno a uno, due a due, e non sono un gran sostenitore per le goleade, sia per chi vince, sia per chi perde”.

Soffermandosi sulla partita contro i toscani: “Siamo riusciti con il contropiede a segnare il tre a zero, da lì la strada è stata in discesa. Sono arrivate le prime reti di Perico e Bonalumi, che stentavano tanto in questa stagione, specialmente Perico, e ha fatto un bel gol, una bella iniezione di fiducia. Non credo sia stato un risultato pronosticabile perché tutte le partite sono molto toste, e vanno in un certo modo. Prima di questa partita dicevo ai miei di giocare con cuore, ma con tanta testa perché le ultime partite si sono decise proprio così. Sia con il Piacenza qui, poi è toccato a noi essere in inferiorità a Pisa per l’espulsione di Pinto, e potevamo fare qualcosa in più. Devo evidenziare che per come era iniziata la partita, non so se i nostri erano troppo addormentati o stavano per ragionare perché loro il pallino ce lo avevano in mano”.

Sulla prestazione dei singoli:  “Un bel Degeri, molto pulito nel gioco, ha una visione che gli permette di verticalizzare la palla, oltre a essere bravissimo in orizzontale, un bravissimo giocatore di ottima prospettiva. Se recupera bene è conveniente sia per la Giana perché non ha l’ambizione immediata di diventare titolare avendo Pinardi a centrocampo, e sull’altro aspetto abita  e studia vicino a casa, cosa che lui voleva; perciò è un interesse comune che sta andando bene. Ovviamente c’è la tensione della partita, e dopo un’ora non è ancora al massimo. Oggi poteva pur star dentro, ma c’è anche Greselin, che è entrato bene, mercoledì giocherà, come tutti gli altri che stanno acquisendo poco minutaggio, ma sono sempre convinto che ho una buona rosa”.

Sull’eventuale passaggio del turno in Coppa Italia Serie C mercoledì prossimo contro il Renate: “Non lo penso più di tanto, si cercherà di fare meglio con i due attaccanti davanti, sia Greselin che Capano, e Seck dall’altra, in difesa Rocchi, e queste saranno un po’ le decisioni di mercoledì”.

Infine, punto della situazione sulle condizioni di Pablo: “Sanchez non sta benissimo, ha una tallonite che non si riesce a debellare in poco tempo e sta facendo le dovute cure. E’ un ragazzo giovane che ha l’ansia di riprendere il posto, ma sappiamo che Taliento è un buon portiere. Ad Olbia non era andato bene Sanchez, successivamente ha avuto questo infortunio, il medico potrebbe dire qualcosa in più, certamente se sta meglio mercoledì giocherà titolare, altrimenti schiereremo Taliento. Sembrava una bocciatura non metterlo ancora titolare contro il Piacenza; invece aveva già fatto un’iniezione in Sardegna che a me non garbava tanto perché non stava al massimo, si era passati subito agli allenamenti di lunedì e martedì prima della partita contro il Piacenza e ci eravamo tolto un po’ di pensieri. Quando sarà in piena condizione, non esiste il Buffon di turno alla Giana. Può sembrare strano ma è una situazione molto chiara, ha queste difficoltà fisiche, Roberto si è fatto trovare pronto, e quando entra titolare in questa circostanza per tutto il tempo che necessita e sta bene, resta lui dal primo minuto. Naturalmente si augura che pure Sanchez riprenda al più presto perché ci vogliono almeno due portieri per arrivare a fine stagione”