A seguito della terza sconfitta esterna della Giana Erminio, avvenuta allo stadio Ettore Mannucci contro il Pontedera, è intervenuto in conferenza stampa il mister biancoceleste Cesare Albè: “Ho schierato un 4-4-1-1 senza Montesano perchè indisponibile, non abbiamo voluto mettere Rocchi laterale sinistro considerato non è proprio il suo posto; perciò posizione centrale con Perico a destra e Augello a sinistra, mentre Iovine alto a sinistra e Chiarello alto a destra. Nella confusione abbiamo inserito Okyere non cambiando granchè. Avevamo Solerio per la difesa a tre, indisponile Montesano diventa difficile pensare a chi inserire. Primi trentacinque minuti nostri discreti, poi tanti complimenti al Pontedera, che ha avuto più fame. Una squadra che avevo cominciato ad apprezzare quando l’avevo vista perdere a Como nell’andata. Ho sempre detto ai nostri che è una squadra ben attrezzata e organizzata, con molta corsa. Sei punti conquistati su sei contro la Giana, può essere che avremo dovuto fare qualcosa in più nella distribuzione dei compiti ai giocatori, però i meriti del Pontedera sono sotto gli occhi di tutti. Qualche avvisaglia si era già vista al termine del primo, nella ripresa ancora meglio con l’inserimento di Caponi, e quando sono passati in vantaggio hanno dilagato. Siamo stati bravi a recuperare con l’Arezzo, ci è andata male oggi (ieri, ndr). Sabato scorso ci hanno affrontati come se avessero avuto davanti l’Alessandria: sapendo che giocavamo con una difesa a tre hanno inserito due ali molto veloci allargando il campo, chiudendo gli spazi davanti la difesa; quindi abbiamo compiuto quello che non dovevamo fare. Non viene più nessuno a giocare contro la Giana allo sbaraglio. Bisogna veramente tener conto di questo. Paragono la vittoria del Pontedera a quella nostra a Padova la passata stagione, dove andammo determinati, grintosi e motivati, salvandoci proprio all’Euganeo. A finire, quando le cose non vanno bene ci si innervosisce portando a casa squalifiche. Dobbiamo affrontare l’ultima fase del campionato con testa e umiltà. Siamo una buona squadra, come il Barcellona prende lezioni dalla Juventus, è necessario capiamo queste situazioni perché i playoff saranno un’altra storia

Sezione: LE INTERVISTE / Data: Ven 14 aprile 2017 alle 14:00
Autore: Davide Villa / Twitter: @@villdav3
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