Ai microfoni del portale Sportincondotta.it Alberto Paleari, portiere della Giana Erminio e della Nazionale Universitaria, ha commentato la sua ottima prestazione ottenuta alle ultime Universiadi in Corea, ed ha espresso il suo pensiero sugli obiettivi che si impegnerà a raggiungere con la maglia biancoceleste: “Alle Universiadi ho vinto una medaglia pesante. Grande risultato per la Nazionale Universitaria italiana, a cui mancava di vincere questo trofeo da diciotto anni. Ero in un villaggio da quindicimila atleti, impegnati in venti sport differenti che faranno punteggio per le prossime Olimpiadi. Ad esempio, i ragazzi del nuoto e di tiro con l’arco, accederanno ai prossimi Giochi di Rio De Janeiro. Noi del calcio, abbiamo svolto una settimana di ritiro a Roma e con questo gruppo siamo riusciti a portare a casa questa bellissima medaglia. Ho trovato delle differenze nel metodo d’allenamento tra Piscedda e Bertotto. Il primo ci ha tenuto sempre sul pezzo. Quando vincevamo, ci dava degli incentivi per portare a casa un altro risultato utile e farci divertire. Avendo due attaccanti soli e cambiando modulo, siamo riusciti a vincere. Abbiamo avuto delle difficoltà con le squadre asiatiche, Corea e Giappone. Nonostante ciò, ne siamo usciti fuori bene. Con la Corea tra l’altro, avevamo perso nel girone, ma in finale abbiamo dilagato andando a vncere 3-0. Le carenze tecniche di queste squadre, venivano compensate dalla velocità e dall’aggressività dei loro giocatori. Non è il calcio a cui siamo abituati e di conseguenza, si fàtica di più. C’era anche il ’fattore casa’ per la Corea. Da due anni stavano preparando questa competizione e i ragazzi si conoscevano bene. Abbiamo vendicato il cammino della Nazionale Italiana ai Mondiali di Corea e Giappone, nel 2002. Al mio rientro in Italia, ho trovato la Giana Erminio molto più carica ed agguerrita rispetto a quando l’avevo lasciata quando ero partito. Con gli innesti nuovi di Grauso, Bruno e Cogliati, sono convinto che quest’anno potremo fare qualcosa di nuovo. La pianta stabile dell’anno scorso è rimasta. Dispiace per i sei ragazzi che non ci sono più, però quelli che sono stati acquistati, sono altrettanto validi. Speriamo di regalare qualche gioia in più, sia al Presidente che ai tifosi ed a tutta la gente che ci segue. I giusti investimenti sono stati fatti ed ora spetterà a noi rimboccarci le maniche e lavorare. Mister Albè è anche lui molto carico ed ha ancora un sacco di voglia di divertirsi con noi”.

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Sezione: LE INTERVISTE / Data: Gio 30 luglio 2015 alle 00:45
Autore: Davide Villa
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