Domenica prossima allo stadio La Rocca di Trezzo sull'Adda arriverà l'Athletic Carpi, una nuova società nata dalle ceneri del glorioso Carpi, arrivato fino in Serie A, che la Tritium ha già avuto modo di affrontare quando entrambe le compagini militavano in Serie C. Ma solo una volta sul campo di Trezzo: accadde il 29 maggio 2011 con in panchina mister Stefano Vecchi (che poi allenerà il Carpi in Serie B). La Tritium, dopo aver vinto il campionato di Seconda Divisione LegaPro (la Serie C2), disputò le finali con le vincenti dei tre gironi, conquistando contro il Carpi allo stadio La Rocca di Trezzo (inaugurato proprio quel giorno) la SuperCoppa di categoria (0-0 il risultato finale con Alessio Dionisi che fallì un calcio di rigore, ma in virtù della vittoria a Latina ebbe la meglio la Tritium). Dalla stagione successiva in Prima Divisione LegaPro, i biancoazzurri giocarono tutte le gare casalinghe allo stadio Brianteo di Monza ed affrontarono il Carpi l'8 gennaio 2012 con in panchina Simone Boldini. Il match terminò in favore degli emiliani con il punteggio di 1-0. L'ultima partita casalinga contro il Carpi sempre a Monza il 9 dicembre 2012: una gara emozionante che terminò con il punteggio di 1-1 (reti di Di Gaudio per gli emiliani e pareggio di Enrico Bortolotto su calcio di rigore). Questa la formazione della Tritium scesa in campo quel giorno agli ordini di mister Oscar Magoni e la cronaca di quella gara: Nodari; Martinelli, Teso, Cusaro, Riva; E. Bortolotto, Corti, Casiraghi, Teoldi; T. Arrigoni; Chinellato. All.: Magoni.

E' un pareggio che, contro la seconda in classifica, per quello che si è visto nel secondo tempo, va stretto alla Tritium. In ogni caso un punto che vale oro. Bravi tutti, ad iniziare da mister Magoni, a cui vanno i complimenti maggiori per come ha saputo gestire questa difficile settimana, conclusasi con la notizia della squalifica di Roberto Bortolotto (viene da dire piove, anzi nevica, sul bagnato). Ma con il Carpi si è vista la giusta reazione, il carattere che questo mister ha saputo infondere soprattutto psicologicamente. Giusto l'inserimento dall'inizio di Chinellato, un giocatore da cui questa squadra non può prescindere. Un applauso a tutti i ragazzi per l'impegno e lo sforzo dimostrato. Vi vogliamo così. 

Sezione: EDITORIALE / Data: Gio 14 ottobre 2021 alle 08:30
Autore: Rossana Stucchi
vedi letture
Print