Ieri sera è arrivata l'ufficialità: il bergamasco Oscar Magoni è il nuovo allenatore della Tritium. Conosciamo meglio il neotecnico biancoazzurro. Magoni nasce ad Alzano Lombardo il 22 settembre 1967. Centrocampista centrale, inizia a muovere i primi passi nel mondo calcistico fra i dilettanti nella stagione 1985/1986 nel Selvino, dove ottiene 9 presenze con una rete. La sua carriera da calciatore è tutta in ascesa: nell'annata 1986/1987 passa alla Romanese in serie D, dove mette in mostra le sue capacità e dove resterà fino al 1989: in 87 apparizioni Magoni va a segno 7 volte. Fino al 1992 veste la casacca del Leffe, militante nell'ex serie C, e in 96 partite giocate i suoi gol saranno 5. Nella stagione 1992/1993 passa in serie A all'Atalanta, squadra in cui giocherà fino al 1995: i suoi gettoni saranno 80 con tre marcature. Nella stagione 1995/1996 è al Genoa (un gol con 35 apparizioni) Dal 1996 al 1999 difende i colori del Bologna (59 presenze senza reti), mentre dal 1999 al 2002 è un calciatore del Napoli (116 gettoni con 6 gol all'attivo). Gli ultimi anni da giocatore sono in serie B tra Ancona, Triestina e Ravenna (57 partite con 5 marcature). Chiude la carriera nella Nuova Albano, nella stagione 2004/2005, in serie D: in 32 match disputati sono 7 le reti realizzate. Appese le scarpe al chiodo, Magoni inizia la carriera da allenatore, ottenendo buonissimi risultati: nella stagione 2006/2007 è il mister dell'Isola, team bergamasco d'Eccellenza. Fino al 2009 è alla guida del Renate in serie D. Nella stagione 2009/2010 allena il Lecco, mentre nell'annata 2010/2011 è il mister della Colognese in serie D. La scorsa stagione è stato tecnico del Renate in Seconda Divisione, mentre da ieri è il nuovo mister della Tritium. Come riportato dal sito ufficiale della società biancoazzurra www.tritium1908.it, Magoni ha dichiarato: “Sono contento che la Tritium mi abbia scelto; dobbiamo ottenere la salvezza, per cui è ora di cominciare a vincere delle partite”. In bocca al lupo mister!

Sezione: Editoriale / Data: Gio 08 novembre 2012 alle 21:00
Autore: Mattia Vavassori
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