"Il possesso vale solo sul pallone". È da questa convinzione che la Lega Nazionale Dilettanti ribadisce, ancora una volta, il proprio impegno nel promuovere il rispetto, la parità di genere e la lotta a ogni forma di violenza contro le donne, ricordando come il calcio debba essere un potente strumento educativo.

“Nel nostro sport, possesso, controllo e pressione sono gesti tecnici, non atteggiamenti verso le persone. Ed è proprio da qui che il calcio deve assumersi la propria responsabilità nella lotta contro la violenza di genere – sottolinea Luca De Simoni, coordinatore dell’Area Responsabilità Sociale della Lega Dilettanti -.  Dobbiamo ricordare che la violenza non è solo fisica, ma anche psicologica e verbale e le parole possono associarsi a comportamenti che feriscono. Abbiamo il dovere di essere noi i primi a dare il buon esempio, promuovendo messaggi corretti e di rispetto".

Attraverso i Comitati Regionali, la LND ha consolidato un percorso che ha messo il calcio al centro di una responsabilità sociale concreta: educare al rispetto, riconoscere i segnali di abuso, dare voce e sostegno a chi è in difficoltà.

Sezione: PRIMO PIANO / Data: Mar 25 novembre 2025 alle 09:00
Autore: Rossana Stucchi
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