Dopo solo pochi giorni di intenso lavoro svolto a rinnovare la rosa della Tritium con l'acquisizione di ben 13 giocatori, il ds Vito Cera si racconta ai nostri microfoni a 360° in questa lunga intervista esclusiva:

Direttore, quali sono le sue impressioni dopo questi primi giorni di lavoro alla Tritium.

“L'impressione che ho avuto in questi giorni è quello di un bell'ambiente: è bello il campo dove ci alleniamo, lo stadio, la sede, è bello da vivere quotidianamente tutto ciò. Vedere persone curiose, trovo tutto molto stimolante. E' un ambiente molto curioso”.

Ha preso ben 13 giocatori in soli tre giorni, praticamente una squadra intera...

“Sono arrivati 13 giocatori: sei giocatori con esperienza e sette giovani. Sei o sette erano di altre squadre per cui hanno giocato anche settimana scorsa titolari; poi ci sono due o tre giocatori che devono trovare la condizione perché svincolati e non avevano ancora giocato tipo Melandri e Capua. Al momento Melandri avrà mezzora, deciderà il mister. Sabato mattina facciamo una seduta di rifinitura – non prevista per gli altri sabati – visto che si sono aggregati giocatori anche nell'ultimo giorno utile. Ci sono giocatori con fame, con voglia di rivalsa e con le giuste motivazioni; giocatori che ho già avuto in passato. Voglio precisare che il mercato non si chiude qua perché quello dei calciatori svincolati è ancora aperto; poi tutto il mercato riaprirà nella finestra di dicembre”.

Non è mai facile fare questi cambi a stagione iniziata: per creare il nuovo gruppo cosa si deve fare?

“E' stata una settimana particolare per quanto riguarda gli allenamenti: siamo partiti martedì che eravamo in nove, ogni giorno arrivava qualcuno e di conseguenza il mister è stato anche un po' condizionato da tutte queste situazioni, però alla fine ci siamo allenati con l'umore e l'ambiente giusto. Fare questo mercato in questo periodo era difficile per il semplice motivo che c'erano a disposizione solo pochi giorni ed al 90% le operazioni dipendono dalle altre società per cui devi andare a pescare giocatori scontenti che magari stanno giocando poco. Non era facile trovare giocatori affidabili che potessero sposare la causa. In questo momento è importante divertirsi, creare entusiasmo con situazioni dove possiamo stare tutti insieme per fare gruppo che è quello che fa la differenza”.

Domenica a Trezzo arriva il Sasso Marconi: quali sensazioni ci sono al riguardo?

“Non nascondo l'emozione: dall'esterno sembro un toro ma sono uno che vive molto le emozioni. Non vedo l'ora che arrivi domenica. Mi piace molto studiare tutti i gironi e le squadre. Il Sasso Marconi è una squadra che in fase offensiva è molto pericolosa, mentre in fase difensiva qualcosa concedono sempre”.

Lo stadio sarà a porte aperte gratuito: si aspetta già da domenica tanti tifosi?

“Questa iniziativa della proprietà è una cosa molto bella, positiva, fatta per creare entusiasmo ed invogliare la gente a tornare allo stadio. Sicuramente mi aspetto che ci siano comunque tanti tifosi e appassionati, e sono convinto sarà così”.

Vuole rivolgere qualche saluto in particolare.

"Voglio salutare innanzitutto chi mi ha preceduto vale a dire Gianluca Leo. E' una persona che stimo e la stima è reciproca. Abbiamo un bellissimo rapporto come l'abbiamo sempre avuto. Questa scelta di arrivare all'improvviso è stata condizionata dal suo volere. Mi ha chiamato settimana scorsa per dirmi di arrivare al più presto: la proprietà nuova è giusto che porti il suo direttore. Mi ha fatto l'esempio di Camoni che se dovesse andare altrove, porterebbe lui. Voglio salutare l'ex presidente, salutare Leo e ringraziare la proprietà per la fiducia e di avermi dimostrato di volermi a tutti i costi. Voglio fare un grande saluto ai tifosi, li aspetto numerosi per vivere delle domeniche ricche di emozioni. Voglio ringraziare tutte le persone che collaborano per la Tritium: dal magazziniere, ai giornalisti, tutti quanti. Tutti uniti, sono sicuro che riusciremo a raggiungere il traguardo della salvezza, in modo tale che il prossimo anno possiamo fare qualcosa di importante. In particolare con voi del portale che siete persone sempre molto presenti ed attive, mi scuso per questi giorni che sono stati davvero giorni pesantissimi, dalla mattina alla sera sempre in sede, tornare a casa e stare sempre al telefono. Ora mi godo l'allenamento di sabato mattina, il weekend, poi settimana prossima ci organizzeremo. E' andato via il team manager Aloardi per una sua scelta perché per motivi di lavoro non poteva esserci al pomeriggio. Abbiamo inserito un nuovo preparatore atletico e stiamo cercando di organizzarci al meglio. Ci vorrà del tempo, non è semplice ma sono convinto che ci sono tutti i presupposti per fare un grande lavoro”.

Sezione: LE NOSTRE ESCLUSIVE / Data: Sab 06 novembre 2021 alle 10:00
Autore: Rossana Stucchi
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