La nuova proprietà della Tritium va veloce. In carica da poco più di un mese ha cambiato il logo della società, le maglie da gioco, ha incontrato il Comune di Trezzo per avviare un restyling dello stadio La Rocca e ha creato un’area scouting con annesso un budget per il settore giovanile. Azioni che il direttore generale Giuseppe Pardeo ha spiegato così: “Il cambio del logo è stato fatto per rivisitare in chiave moderna il vecchio marco della Tritium”. Il vecchio logo era in uso dal 1978. Il nuovo ha mantenuto i tratti distintivi del club, che sono sempre stati il biscione, simbolo dei Visconti e la Torre del Castello Visconteo (il più importante monumento di Trezzo), ma si presenta più aggressivo, con il biscione che sembra ruggire avendo la bocca spalancata e non chiusa come prima. Le altre novità sono l’anno di fondazione (1908), sotto la scritta Tritium, e il pallone, che prima non c’era. “E’ un logo che è pronto per essere presentato su palcoscenici importanti” ha aggiunto Pardeo, che poi ha spiegato le altre mosse: “Uno stadio più funzionale e un settore giovanile più forte sono gli obiettivi a lungo termine della nuova proprietà”. Quelli a breve sono la salvezza della squadra in Serie D, quest’anno, e poi lottare per i primi posti nel prossimo campionato. Nella finestra di mercato, che si apre oggi, la Tritium sarà ulteriormente rinforzata con altri nuovi giocatori provenienti da Serie C e D. Perché la salvezza deve essere raggiunta ad ogni costo.

Sezione: EDITORIALE / Data: Mer 01 dicembre 2021 alle 13:00
Autore: Stefano Spinelli
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