Torna a grande richiesta la rubrica “Lady TritiumGiana”. In questa nuova puntata narriamo il passato, raccontiamo il presente e sveliamo i retroscena della vita privata di un calciatore. Abbiamo il piacere di farlo in compagnia della nostra ospite signora Carmen Calviello, moglie di Daniele Melandri, classe 1988, attaccante originario della provincia di Ravenna da pochi mesi in forza alla Tritium.

Benvenuta Carmen,

Partiamo dagli inizi della vostra storia: raccontaci nei particolari come si è svolto il primo incontro, il luogo e in quali circostanze.

“Io e Daniele sapevamo l’uno dell’esistenza dell’altro da quando giocava con mio fratello nella squadra del Russi, ma non ci consideravamo in quanto entrambi eravamo impegnati. Nel 2013 invece eravamo entrambi single e Daniele iniziò a frequentare sempre più spesso quella che ai tempi era la mia attività imprenditoriale. Da li per un anno e mezzo mi ha corteggiata e chiesto di uscire. Ho ceduto solo a maggio 2014 (ride n.d.r.) e da lì in poi non ci siamo più lasciati andando subito a convivere”.

E' stato Daniele a farti la proposta di matrimonio? Da quanti anni siete sposati?

“Daniele mi fece una promessa di matrimonio già dopo un anno di fidanzamento. Appena ci furono le condizioni mi fece una vera proposta nel settembre 2017 e a giugno 2018 ci sposammo. Siamo sposati da tre anni e mezzo”.

Le sue origini ravennate unite alle sue doti hanno portato Daniele ad esordire giovanissimo in Serie D con la maglia del Russi. Nella sua brillante carriera con all'attivo 120 gol, ha cambiato spesso casacca: ricordi in quale squadra giocava quando vi siete fidanzati?

“Quando ci siamo fidanzati giocava in Serie C nel Forlì, fu una stagione brillante e divertente per lui”.

Il suo talento gli ha consentito negli anni di mettersi in mostra in squadre professionistiche tra le quali Forlì, Parma, Alma Juventus Fano. Ha calcato i campi dell'Emilia-Romagna, Marche, Piemonte, Toscana, Veneto. E' stato facile seguirlo duranti i suoi trasferimenti?

“Già dai tempi del Forlì gli dissi che l’avrei seguito ovunque fosse andato a giocare. Non è stato difficile per me: mi è sempre piaciuto visitare e conoscere luoghi e gente nuova. La parte più difficile era lasciare le persone belle conosciute nel tempo. Mi sono trasferita con lui a Parma, Fano, Matelica, Chieri, Prato. Da Chioggia in poi mi sono un po’ fermata nella nostra casa in Emilia-Romagna ma tutti i weekend e spesso per più giorni lo raggiungo con i bambini”.

Daniele è un bomber di razza con il fiuto del gol. Ha toccato l'apice nella stagione 2011/2012 quando con 18 reti ha contribuito alla promozione del Forlì in Serie C2. E' soprannominato tutt'ora dai suoi ex tifosi il “micio” e in Romagna ha lasciato bei ricordi. Al termine della partita giocata con la Tritium al Morgagni, si è fermato a chiacchierare con alcuni di loro. C'è stata qualche occasione in cui ti ha dedicato un gol?

“Proprio così, è sempre stato soprannominato con questo simpatico nomignolo, con il suo vero nome non si gira nemmeno (ride n.d.r.). Certo, ricordo molto bene la prima dedica sul campo del Pisa con un suo gol nella vittoria in Pisa-Forlì: un cuore disegnato con le mani, poi in tante altre occasioni”.

Lo scorso novembre Daniele è approdato alla Tritium a Trezzo sull'Adda. Ti ha confidato come si trova nell'ambiente, come procede la stagione e se nelle sue intenzioni ci sia l'eventualità di appendere le scarpe al chiodo oppure è ancora presto per pensarci.

“Daniele è arrivato alla Tritium dopo un infortunio importante avvenuto sfortunatamente quando stava calcisticamente molto bene, che l’ha tenuto lontano dal rettangolo verde per quasi 10 mesi. È arrivato a Trezzo sull'Adda carico e con una voglia matta di rimettersi in gioco: pronto ad affrontare la sfida ed essere d’aiuto a una squadra che non era proprio ai piani alti della classifica, ma che ha ritenuto essere guidata da una nuova gestione molto ambiziosa. Ha compiuto 33 anni da poco e penso ci sia ancora del tempo per appendere le scarpe al chiodo e non credo sia nei suoi pensieri. Quando gli chiedo cosa vorrà fare quando smetterà di giocare, mi risponde che è presto per pensarci”.

La vostra unione è coronata da due bambini: come si chiamano e quanti anni hanno? Naturalmente tiferanno per il padre.

“Abbiamo due splendidi bambini: Leon di 3 anni tifosissimo del suo papà e Nathan di soli 7 mesi che ancora non tifa ma che adora il suo papà”.

Avete modo di vedervi? Come si comporta abitualmente tra le mura domestiche: ti aiuta nelle faccende quotidiane e con i figli?

“Riusciamo a vederci nonostante non viviamo più nella stessa città, nei fine settimana. Quando è presente mi aiuta molto: io gli faccio fare poco ma lui si propone e in casa collabora in tutto. Mio marito è un super papà: quando è in famiglia cerca di farmi “respirare“ arrangiandosi da solo anche con i bambini. Capita che si organizzi a sorpresa con i nonni per lasciare i bimbi e fare delle scappatine da “fidanzati “.

Dopo anni di vita insieme conoscerai molto bene i suoi pregi e i suoi difetti: evidenziaci i principali.

“Daniele è una persona molto buona e leale e questo a volte per me diventa anche il suo difetto più grande perché negli anni c’è stato chi se ne è approfittato. E' un marito molto premuroso e nel suo lavoro è sempre stato molto professionista e autocritico”.

A questo punto vogliamo sapere se anche tu sei appassionata di calcio e se solitamente segui le partite di Daniele.

“Il calcio mi appassionava già prima di conoscere mio marito: seguivo le partite di mio fratello. Sono sempre andata a vederlo ovunque in tutte le trasferte. Bimbi permettendo, faccio ancora tutto il possibile per seguirlo. Ci vado anche con i bambini quando il clima lo permette”.

Oltre al tuo ruolo impegnativo di mamma, hai un'occupazione nella vita?

“Attualmente faccio la mamma e questo mi soddisfa pienamente”.

Concludiamo con l'augurio speciale che tramite questa intervista vorresti inviare a Daniele.

“Gli auguro di riprendersi al più presto delle soddisfazioni personali perché se lo merita davvero, e io faccio il tifo per lui”.

Grazie mille Carmen per la simpatia e disponibilità, in bocca al lupo per la vostra splendida famiglia.

Sezione: LADY TRITIUM GIANA / Data: Mer 19 gennaio 2022 alle 10:00
Autore: Rossana Stucchi
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