Daniela Acerbis è la giovane fidanzata di Ruggero Riva, classe '90, terzino cresciuto nella Tritium e in prima squadra dalla stagione 2007/2008. Frequenta l’ultimo anno di ostetricia, una facoltà che la entusiasma e in cui mette corpo e anima: da “grande” vuole fare l’ostetrica.

Ciao Daniela, come vi siete conosciuti tu e Ruggero?
“Diciamo che ci conosciamo da sempre. Abbiamo solo un anno di differenza e viviamo nella stessa cittadina, Medolago, in provincia di Bergamo. Pur avendo frequentato scuole diverse, è capitato spesso di incontrarsi”.

Quando è scattata la “scintilla”?
“Tre anni fa. Abbiamo iniziato ad uscire con lo stesso gruppo di amici e ci siamo conosciuti meglio e, più lo conoscevo, più mi piaceva. E’ una persona allegra, mi fa sempre divertire ed ha un grande pregio: trova sempre il lato positivo in ogni circostanza della vita, anche nelle persone”.

E’ una dote rara, tienitelo stretto cara Daniela… Tu e Ruggero avete la fortuna di vivere nella stessa città, ma so che gli studi ti impegnano molto: come concili amore e carriera?
“L’università mi piace molto ma tra lezioni e tirocinio in ospedale mi impegna molto tempo, anche il fine settimana. Per fortuna le nostre case distano meno di un chilometro e la sera riusciamo sempre a ritagliarci dello spazio per noi. Ruggero ha la fortuna di giocare da molti anni a Trezzo, molto vicino a Medolago, e quindi a differenza di altre coppie che devono trasferirsi e cambiare le proprie abitudini noi abbiamo potuto continuare la nostra vita di sempre”.

Dunque vuoi diventare un’ostetrica: una professione emotivamente toccante e di grande responsabilità: com’è stata la tua prima volta in sala parto?
“Un’emozione indescrivibile, una gioia immensa. Certo, ogni volta che nasce un bambino è sempre una grande gioia, ma la prima nascita a cui ho assistito è stata davvero unica”.

La tua professione non conosce né sabati né domeniche. Riesci a seguire il campionato?
“Nel 2009, l’anno in cui mi sono fidanzata con Ruggero, ho seguito tutto il campionato, non mi sono persa una partita. Da quando ho iniziato il tirocinio universitario è diventato difficilissimo venire allo stadio perché spesso la domenica lavoro. In ogni caso cerco di venire ogni volta che posso, è una cosa a cui tengo molto”.

Ti piace il calcio?
“Prima di fidanzarmi non mi interessava. Ora, dal momento che è la sua vita, è diventato anche parte della mia. Mi sono appassionata e seguo il più possibile”.

Se dovessi fare un augurio al tuo fidanzato, cosa gli vorresti dire?
“Gli auguro che questo momento duri il più a lungo possibile. E’ molto giovane e spero che la sua carriera sia molto lunga e prospera. Il suo ruolo nella squadra è migliorato molto dall’anno scorso e vedo Ruggero molto felice. So che cerca di fare sempre del suo meglio per migliorarsi ogni giorno e ha ritrovato l’ottimismo che da sempre lo contraddistingue. Questo è il mio augurio per lui, che possa fare per molto tempo ciò che più lo rende felice al mondo, ciò per cui vive e si entusiasma: giocare a calcio”.

Sezione: LADY TRITIUM GIANA / Data: Gio 04 ottobre 2012 alle 13:00
Autore: Elisa Dolzini
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